marcovale78
Utente
vorrei avere un'idea chiara a riguardo una sorta di specchietto riepilogativo ma non lo trovo
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che niovità ci sono sull'imposta di bollo dei c/c e libretti di risparmio?grazie
- Creatore Discussione marcovale78
- Data di Inizio
valeria1786
Utente
allora l'agenzia delle entrate è intervenuta in merito alla questione per fare chiarezza, dai un'occhiata alla circolare 48/E/2012. L'ammontare dell'imposta dipende dalla natura giuridica del soggetto: 34,20 euro se si tratta di persone fisiche, 100 euro per soggetti diversi, ovviamente questa è la regola generale poi ci sono le eccezioni sulla determinazione e le esenzioni, comunque ho trovato uno spiecchetto riepilogativo come quello che cercai in questo articolo molto preciso su tutte le info che stai ceracndo ecco il link, ciao
Bollo conto corrente e libretti di risparmio: i chiarimenti dell
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valeria1786
Utente
ciao allora l'agenzia delle entrate è intervenuta in merito per fare chiarezza, ti consiglio di dare un'occhiata alla circolare 48/E/2012. l'importo dell'imposta dipende dalla natura giuridica del soggetto: 34,20 euro per le persone fisiche, 100 euro per soggetti diversi dalle persone fisiche. ovviamente però sono previste delle eccezioni alla determinazione per le esenzioni, per cui ti rimando a questo articolo molto preciso su tutte le info che vuoi sapere e dove puoi trovare anche il piccolo riepilogo che staui cercando ciao!
Bollo conto corrente e libretti di risparmio: i chiarimenti dell
Bollo conto corrente e libretti di risparmio: i chiarimenti dell
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ho letto tantissimo sull'argomento e provo a farti un riassunto...ma sappi che l'argomento è talmente ampio (e pieno di vuoti interpretativi) che ti conviene esporre la tua situazione per un parere specifico.
Allora, i bolli attualmente si dividono in due grandi "tipologie"
TIPO 1
Bollo sui conti correnti e, piu in generale, su tutti quei "contenitori" che al loro interno hanno somme di denaro LIBERAMENTE DISPONIBILI, A VISTA (ad esempio i conti deposito liberi, i libretti postali, ecc)
il bollo annuo è fisso ed è pari a 34,20€ euro per le persone fisiche e 100€ per le persone giuridiche.
Se la giacenza MEDIA (cioè calcoando il saldo giorno per giorno) è <= 5000 euro, il bollo non è dovuto.
Se il conto viene tenuto in vita meno di un anno (ad esempio lo si apre o lo si chiude durante d'anno) allora il bollo è rapportato ai mesi di apertura e il saldo medio si fà sui mesi in cui il conto è rimasto stato aperto.
TIPO 2
Bollo sui depositi titoli e, piu in generale, su tutti quei "contenitori" che al loro interno hanno somme di denaro NON IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI IN QUANTO VINCOLATE (ad esempio i conti deposito vincolati oppure i comparti vincolati dei conti liberi, ecc)
il bollo annuo è variabile ed è pari allo 0,15% del valore di FINE PERIODO, con un minimo di 34,20€ annui e un massimo di 1200€ per l'anno 2013, successivamente non ci sarà un tetto massimo.
La data di fine periodo è la data in cui la banca fà la rendicontazione, di solito le banche la fanno trimestralmente al 31/3 30/6 30/9 31/12 (ed in tal caso anche il bollo è pagato trimestralmente sul valore di fine trimestre) oppure annualmente al 31/12 (ed in tal caso il bollo è pagato annualmente sul valore di fine anno).
Il bollo non è dovuto se il deposito è vuoto sia all'inizio che alla fine del periodo e non ci sono stati movimenti nel periodo (per "periodo" si intende sempre il trimestre oppure l'anno, a seconda della rendicontazione scelta dalla banca)
Se il deposito viene tenuto in vita meno di un anno (ad esempio lo si apre o lo si chiude durante d'anno) per l'imposta di bollo si fà sempre riferimento al valore di FINE PERIODO (come detto sopra, fine trimeste o fine anno a seconda della rendicontazione scelta dalla banca).
Nel caso della chiusura, la fine dell'ultimo periodo coincide ovviamente col giorno di chiusura del deposito, in cui ovviamente il dossier sarà vuoto e quindi, per l'ultimo periodo, si paga il bollo minimo.
Spero sia tutto chiaro....le mie fonti sono l'ultima legge sull'imposta di bollo e l'ultima circolare AdE 15/E del 10/05/13 (che chiarisce i casi in cui applicare la prima o la seconda tipologia di bollo).
Allora, i bolli attualmente si dividono in due grandi "tipologie"
TIPO 1
Bollo sui conti correnti e, piu in generale, su tutti quei "contenitori" che al loro interno hanno somme di denaro LIBERAMENTE DISPONIBILI, A VISTA (ad esempio i conti deposito liberi, i libretti postali, ecc)
il bollo annuo è fisso ed è pari a 34,20€ euro per le persone fisiche e 100€ per le persone giuridiche.
Se la giacenza MEDIA (cioè calcoando il saldo giorno per giorno) è <= 5000 euro, il bollo non è dovuto.
Se il conto viene tenuto in vita meno di un anno (ad esempio lo si apre o lo si chiude durante d'anno) allora il bollo è rapportato ai mesi di apertura e il saldo medio si fà sui mesi in cui il conto è rimasto stato aperto.
TIPO 2
Bollo sui depositi titoli e, piu in generale, su tutti quei "contenitori" che al loro interno hanno somme di denaro NON IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI IN QUANTO VINCOLATE (ad esempio i conti deposito vincolati oppure i comparti vincolati dei conti liberi, ecc)
il bollo annuo è variabile ed è pari allo 0,15% del valore di FINE PERIODO, con un minimo di 34,20€ annui e un massimo di 1200€ per l'anno 2013, successivamente non ci sarà un tetto massimo.
La data di fine periodo è la data in cui la banca fà la rendicontazione, di solito le banche la fanno trimestralmente al 31/3 30/6 30/9 31/12 (ed in tal caso anche il bollo è pagato trimestralmente sul valore di fine trimestre) oppure annualmente al 31/12 (ed in tal caso il bollo è pagato annualmente sul valore di fine anno).
Il bollo non è dovuto se il deposito è vuoto sia all'inizio che alla fine del periodo e non ci sono stati movimenti nel periodo (per "periodo" si intende sempre il trimestre oppure l'anno, a seconda della rendicontazione scelta dalla banca)
Se il deposito viene tenuto in vita meno di un anno (ad esempio lo si apre o lo si chiude durante d'anno) per l'imposta di bollo si fà sempre riferimento al valore di FINE PERIODO (come detto sopra, fine trimeste o fine anno a seconda della rendicontazione scelta dalla banca).
Nel caso della chiusura, la fine dell'ultimo periodo coincide ovviamente col giorno di chiusura del deposito, in cui ovviamente il dossier sarà vuoto e quindi, per l'ultimo periodo, si paga il bollo minimo.
Spero sia tutto chiaro....le mie fonti sono l'ultima legge sull'imposta di bollo e l'ultima circolare AdE 15/E del 10/05/13 (che chiarisce i casi in cui applicare la prima o la seconda tipologia di bollo).
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