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cessione contratto leasing

E

ezy

Ospite
<HTML>Una società mi cede il diritto di riscatto leasing per un'autovettura: quale deve essere l'assoggettamento della fattura per la differenza tra il prezzo pattuito e l'importo che mi fatturerà la società di leasing??
Secondo me la cessione del contratto, configurandosi come prestazione di servizi, deve essere fatturata con IVA indipendentemente dal fatto che i cedenti si siano o meno detratti l'IVA sui canoni, ma i cedenti non sono d'accordo...
secondo voi??</HTML>
 
<HTML>Anchio non sono d'accordo: i cedenti hanno torto: è corretta l'interpretazione data nel quesito che la cessione di un contratto di leasing è un aprestazione di servizi ed è da ssoggettare ad IVA.
I cedente, peraltro, hanno diritto di ricuperare, integralmente, l'IVA addebitata dal cessionario</HTML>
 
<HTML>Roberto Cattivelli ha ragione.
La cessione del contratto di leasing è soggetto a iva 20%.</HTML>
 
<HTML>come ben sapete il leasing di beni mobili registrati è assimilato ai fini iva e ai fini T.u.i.r. all'acquisto del bene in proprietà

un caso identico ...lo avete quando il locatario fa riscattare a fine leasing a terzi l'automobile e come ben sapete dovrebbe fatturare la plusvalenza.....

devo aggiornare la carta di circolazione (voce locatario) al p.r.a. (pubblico registro automobilistico) i quale certifica chi è "il possessore" del bene

anche in questo caso non è un passaggio di proprietà (cessione di bene ) ma cedo il diritto di possesso

anche questa è una prestazione di servizi ???

se ne siete convinti a quel punto consiglierete ai vostri assistiti di riscattarla...e rivenderla in esenzione di iva...

io invece ho dei dubbi (idd) sulla deducibilità fiscale del subentro....e vorrei sapere il vostro parere in merito....</HTML>
 
<HTML>... la "cessione di un diritto" è una cessione di beni o una prestazione di servizi?

nel caso specifico si tratta della cessione del diritto di riscatto (di un leasing termine)...
in realtà la natura della cessione è stessa nel caso di subentro sia in un contratto a termine ssia in un leasing ancora in corso.

riguardo la convenienza di ricattare l'auto e poi rifatturarla in esenzione ... molto dipende dal valore del riscatto (e di conseguenza dalla "plusvalenza" che il cedente andrà a fatturare) che in alcuni casi è molto elevato (30-40% del costo storico): a volte la "plusvalenza" (che secondo me è più propriamente un corrispettivo per cessione del diritto di riscatto) è bassa e quindi conviene fatturarla con IVA e risparmiare un passaggio di proprietà.
In altro caso, ci sono categorie che non detraggono l'IVA sugli autoveicoli ma quando li fatturano devono applicarla (vedi agenti di assicurazione)... a loro comunque conviene fatturare solo la differenza tra la valutazione dell'auto e il riscatto leasing...

ultimo: quando si cede il diritto di riscattare un'auto si deve aggiornare la carta di circolazione e anche il certificato di proprietà: è un vero e proprio passaggio di proprietà (il leasing compila e firma l'atto di vendita e lo registra al PRA... il riscattante diventa proprietario, non possessore ed esce un nuovo CdP intestato a chi ha riscattato.
Il bene viene ceduto dal leasing, non dal precedente locatario che invece cede il diritto a riscattare l'auto dietro pagamento di un corrispettivo pari alla differenza tra la valutazione della stessa e il valore che fattura la finanziaria... a me non pare una plusvalenza da cessione di beni ma una prestazione di servizi...

... insisto</HTML>
 
<HTML>art 16 comma 3 dpr 633/72

...e per quelle dipendendi da locazione finanziaria....ecc ecc si applica....la stessa aliquota che sarebbe applicabile per la cessione di beni....

è il "sarebbe applicabile" la soluzione ai vostri dubbi

una norma molto simile la trovi nel t.u.i.r. (leasing = acquisto in proprietà) che prevede anche che la durata del leasing non può essere inferiore alla meta del periodo di ammortamento ordinario fiscale del bene

ritengo che la cessione del diritto di riscatto (come lo chiami tu) non sia ne una cessione di beni..ma neanche una prestazione di servizi e quindi apprezzo la vostra determinazione a voler comunicare al vostro assistito che pur non essendosi "detratto l'iva sul leasing " deve assoggettare ad iva la cessione del diritto di riscatto in quanto prestazione di servizi.

il contribuente può sempre presentare la domanda di interpello...e attendere la risposta ufficiale...del fisco

in realtà credo che la problematica sia di natura cronologica...in quanto nel 1972...i contratti di leasing in italia non esistevano....e ormai il dpr 633 /72 è obsoleto...e andrebbe riformulato integranto tutti i vari decreti che gli stanno intorno....</HTML>
 
<HTML>art. 16 comma 3: mi pare che la ratio della norma sia di applicare la stessa tassazione ad un bene qualsiasi sia la modalità della sua acquisizione...

il soggetto che deve applicare "la stessa aliquota che sarebbe applicabile per la cessione di beni" mi sembra la società di leasing, non il cedente del contratto ...
... che non mi sta cedendo alcun bene: il certificato di proprietà non è intestato a lui: l'unico soggetto che può firmare la vendita è il leasing (sempre subordinato al gradimento il subentro).</HTML>
 
<HTML>... Dato che io non ne ho: quali dubbi sulla deducibilità fiscale del subentro??</HTML>
 
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