studio2014
Utente
Buongiorno,
non sò se qualcuno del forum può aiutarmi in merito ad una cessione di contratto di leasing.
Una società ha a disposizione, in virtù di un contratto di leasing, un' autovettura aziendale data in uso promiscuo all'amministratore unico. Il contratto di leasing (durata 60 mesi) era stato acceso a dicembre 2016 e l'auto immatricolata nel gennaio 2017 (quindi utilizzo e disponibilità in anno 2017). Maxicanone versato nel 2016. Riscatto a fine 2021.
A luglio di quest'anno la società vuole cambiare autovettura e quindi cede il contratto di leasing. A subentrare è la concessionaria che aveva venduto in precedenza l'autovettura alla società. Tale concessionaria subentra (estinguendo contestualmente il contratto di leasing versando il rimanente dovuto) nonchè provvede a fornire una nuova autovettura aziendale alla società tramite la stipula di un nuovo contratto leasing (con la stessa compagnia di leasing).
Per la cessione del contratto le parti (cioè l'azienda utilizzatrice e la concessionaria subentrante) hanno stabilito un prezzo pari a zero. Quindi non è stata emessa alcuna fattura per l'operazione di cessione.
E qui arriva il problema perchè la sopravvenienza attiva generata ai sensi dell'art. 88 c.5 del Tuir seguendo le indicazioni della circ. 108/E/96 è invece di circa 3.000,00 e. (calcolata sottraendo al valore normale dell'auto l'importo della quota capitale dei canoni residui ed il prezzo di riscatto (entrambi attualizzati) nonchè la quota di maxicanone versato come anticipo e di competenza del periodo che va dal momento della cessione del contratto fino alla sua scadenza).
Come comportarsi in questa situazione ai fini Ires e soprattutto ai fini Iva?
1) E' possibile non emettere alcuna fattura per l'operazione in questione (rispettando quindi la volontà delle parti di effettuare una cessione di importo pari a zero) ed effettuare semplicemente una variazione in Unico per l'intero importo della sopravvenienza attiva?
2) E per l'Iva invece come fare? Basta secondo voi la disposizione di cui al'art.3 c.2 punto 5) Dpr 633/72 a legittimare la mancata emissione della fattura poichè non vi è corrispettivo della prestazione (con il conseguente mancato versamento dell'imposta) oppure nonostante la volontà della parti l'operazione andava obbligatoriamente fatturata? C'è un modo per versare ugualmente l'imposta dovuta anche se la fattura non viene emessa?
Grazie a tutti in anticipo.
non sò se qualcuno del forum può aiutarmi in merito ad una cessione di contratto di leasing.
Una società ha a disposizione, in virtù di un contratto di leasing, un' autovettura aziendale data in uso promiscuo all'amministratore unico. Il contratto di leasing (durata 60 mesi) era stato acceso a dicembre 2016 e l'auto immatricolata nel gennaio 2017 (quindi utilizzo e disponibilità in anno 2017). Maxicanone versato nel 2016. Riscatto a fine 2021.
A luglio di quest'anno la società vuole cambiare autovettura e quindi cede il contratto di leasing. A subentrare è la concessionaria che aveva venduto in precedenza l'autovettura alla società. Tale concessionaria subentra (estinguendo contestualmente il contratto di leasing versando il rimanente dovuto) nonchè provvede a fornire una nuova autovettura aziendale alla società tramite la stipula di un nuovo contratto leasing (con la stessa compagnia di leasing).
Per la cessione del contratto le parti (cioè l'azienda utilizzatrice e la concessionaria subentrante) hanno stabilito un prezzo pari a zero. Quindi non è stata emessa alcuna fattura per l'operazione di cessione.
E qui arriva il problema perchè la sopravvenienza attiva generata ai sensi dell'art. 88 c.5 del Tuir seguendo le indicazioni della circ. 108/E/96 è invece di circa 3.000,00 e. (calcolata sottraendo al valore normale dell'auto l'importo della quota capitale dei canoni residui ed il prezzo di riscatto (entrambi attualizzati) nonchè la quota di maxicanone versato come anticipo e di competenza del periodo che va dal momento della cessione del contratto fino alla sua scadenza).
Come comportarsi in questa situazione ai fini Ires e soprattutto ai fini Iva?
1) E' possibile non emettere alcuna fattura per l'operazione in questione (rispettando quindi la volontà delle parti di effettuare una cessione di importo pari a zero) ed effettuare semplicemente una variazione in Unico per l'intero importo della sopravvenienza attiva?
2) E per l'Iva invece come fare? Basta secondo voi la disposizione di cui al'art.3 c.2 punto 5) Dpr 633/72 a legittimare la mancata emissione della fattura poichè non vi è corrispettivo della prestazione (con il conseguente mancato versamento dell'imposta) oppure nonostante la volontà della parti l'operazione andava obbligatoriamente fatturata? C'è un modo per versare ugualmente l'imposta dovuta anche se la fattura non viene emessa?
Grazie a tutti in anticipo.