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Cessazione azienda e Naspi

Ornella18

Utente
Buongiorno,
Ho richiesto la naspi dopo che la mia azienda è fallita il 4 luglio e la domanda l'ho presentata il 21 agosto, le premetto che l'11 luglio 2016 sono andata in maternità a rischio poi obbligatoria e poi il 17 aprile ho richiesto la facoltativa, poi però l'azienda è fallita e ad agosto mi è pervenuto il licenziamento, con questa azienda ho lavorato 11 anni con contratto part time ma l'inps mi ha respinto la domanda per la naspi e riporta quanto segue:
REIEZIONE PER MANCANZA DEL REQUISITO CONTRIBUTIVO.
Volevo sapere ma è possibile unacosa del genere? devo farericorso?
La mia collega ad esempio da maggio del 2016 ha iniziato con malattia, ferie e poi maternità ma a lei hanno accettato la naspi...
Ho molti dubbi
 
Buongiorno,
Ho richiesto la naspi dopo che la mia azienda è fallita il 4 luglio e la domanda l'ho presentata il 21 agosto, le premetto che l'11 luglio 2016 sono andata in maternità a rischio poi obbligatoria e poi il 17 aprile ho richiesto la facoltativa, poi però l'azienda è fallita e ad agosto mi è pervenuto il licenziamento, con questa azienda ho lavorato 11 anni con contratto part time ma l'inps mi ha respinto la domanda per la naspi e riporta quanto segue:
REIEZIONE PER MANCANZA DEL REQUISITO CONTRIBUTIVO.
Volevo sapere ma è possibile unacosa del genere? devo farericorso?
La mia collega ad esempio da maggio del 2016 ha iniziato con malattia, ferie e poi maternità ma a lei hanno accettato la naspi...
Ho molti dubbi


Salve, come è noto per la indennità naspi è necessario avere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;

almeno 30 gg di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione;

ambedue i requisiti richiesti parrebbero soddisfatti, ma evidente che manca qualche passaggio che non conosciamo, se non è già intervenuta, suggerisco assumere le opportune informazioni presso la sede locale inps di riferimento.

Saluti
 
Dei 30 giorni avevo letto anche io non vorrei che proprio perché in quel periodo sono andata in maternità a rischio non mi venga riconosciuto il diritto alla naspi, comunque oggi un addetto del patronato il quale sta seguendo la mia pratica andrà all'inps dove si informerà del perché mi è stata negata, Le farò sapere l'esito.
Grazie
 
Dei 30 giorni avevo letto anche io non vorrei che proprio perché in quel periodo sono andata in maternità a rischio non mi venga riconosciuto il diritto alla naspi, comunque oggi un addetto del patronato il quale sta seguendo la mia pratica andrà all'inps dove si informerà del perché mi è stata negata, Le farò sapere l'esito.
Grazie

nella fattispecie i 30 gg dovranno trovarsi nei 12 mesi precedenti la maternità rischio, se di questo si dovesse trattare non si pone alcun problema.

c) Trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione....

I periodi di assenza dal lavoro per maternità obbligatoria, se all'inizio dell'astensione risulta già versata o dovuta contribuzione ed i periodi di congedo parentale purché regolarmente indennizzati e intervenuti in costanza di rapporto di lavoro, ove si verifichino o siano in corso nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione, determinano un ampliamento - pari alla durata degli eventi medesimi - del periodo di dodici mesi all’interno del quale ricercare il requisito delle trenta giornate.

https://www.inps.it/Circolari/Circolare numero 94 del 12-05-2015.htm
 
Se così fosse non ci sono assolutamente problemi perché le 30 giornate ci sono al 100%, speriamo che sia solo un malinteso il fatto che non mi hanno accettato la domanda, vedremo!
 
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