Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

cessazione attività

R

Roberta

Ospite
una venditrice ambulante con sei piazze in comuni diversi e quindi in possesso di n. 6 licenze deve cessare l'attività.
deve presentare in comune qualche modello
 
ma restituisce le licenze? devi riportar le licenze stesse ai comuni..

vedi se puoi rientrare in questo:
L’indennizzo previsto a favore dei titolari di imprese commerciali che cessano l’attività (D. Lgs. 207/1996, reintrodotta
con L. 448/2001) riguarda anche coloro che si trovano nelle condizioni previste da tale norma nel periodo compreso tra l’1.01.2002 e il 31.12.2004, ossia: a) avere più di 62 anni se uomini o 57 anni se donne; b) essere iscritti da almeno 5 anni come titolari o collaboratori alla gestione commercianti Inps.
Il 31.12.2004, pertanto, rappresenta
il termine finale entro cui maturare i requisiti per accedere al predetto beneficio. La domanda per ottenere
l’indennizzo può essere presentata entro il 31.01.2005

la finanziaria lo riapre cosi:
L’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale è concesso, con le medesime modalità, anche ai soggetti che si trovino in possesso dei requisiti di legge nel periodo compreso fra l’1.01.2005 ed il 31.12.2007
 
Il comma 275 riammette per un periodo di tre anni lo speciale indennizzo, pari al minimo di pensione Inps, previsto dall'articolo 2, comma 43, della legge n. 549/1995 (il collegato alla Finanziaria 1996) a favore dei piccoli esercenti che riconsegnano la licenza. L'indennizzo, le cui modalità di concessione sono contenute dlgs n. 507/1996, spetta ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

¥ 62 anni di età, se uomini, ovvero 57 anni di età, se donne;

¥ iscrizione, al momento della cessazione dell'attività, per almeno cinque anni, in qualità di titolari o di coadiutori, nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.

La corresponsione dell'indennità è subordinata alle seguenti condizioni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2007:

- cessazione definitiva dell'attività commerciale;

- riconsegna al comune dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività commerciale al minuto o dell'autorizzazione per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, o di entrambe nel caso di attività abbinata o, per coloro che hanno avviato l'attività commerciale con la legge di riforma (dlgs 114/1998), comunicazione al comune (Mod. Com 1) di cessazione dell'attività;

- cancellazione del soggetto titolare dell'attività dal registro delle imprese presso la camera di commercio;

- cancellazione del soggetto titolare dell'attività dal registro degli esercenti il commercio presso la camera di commercio per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

- cancellazione del soggetto titolare dell'attività dal ruolo provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio presso la camera di commercio per gli agenti e rappresentanti di commercio.

Ai soggetti in possesso dei requisiti sopra indicati spetta un assegno mensile, sino al mese di compimento dell'età pensionabile (65 gli uomini e 60 le donne), pari all'importo del trattamento minimo di pensione: 420,02 euro (nel 2005).

Per ottenere l'indennizzo occorre presentare apposita domanda entro il 31 gennaio 2008 allegando la documentazione comprovante la cessazione definitiva dell'attività. Per alimentare il fondo che deve intervenire per la corresponsione dell'indennità, gli iscritti alla gestione commercianti continueranno infine a versare un contributo aggiuntivo nella misura dello 0,09% sino a tutto il 31 dicembre 2009 (l'aliquota per il 2005 sarà quindi pari al 17,39% del reddito).
 
Alto