Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Certificato di disponibilità al lavoro e legge 407: quando si devono richiedere?

vinx91ct

Utente
Salve :),

mi chiamo Vincenzo e sono uno studente universitario. Da un po' di tempo i miei genitori mi hanno parlato di legge 407/90 e certificato di disponibilità al lavoro. Ammetto di averci capito ben poco perché, da un lato, non avendo mai affrontato argomenti del genere in vita mia, mi trovo adesso impreparato, dall' altro perché neppure i miei genitori sembrano aver approfondito a dovere la questione e non riescono, pertanto, a dare oggi risposta alla mia domanda.

Ad ogni modo mi hanno esortato ad andare rapidamente presso il Centro per l' impiego della mia città (Catania) e chiedere di ottenere (come ho già scritto) il certificato di disponibilità al lavoro , poiché, in base alla legge 407/90, il datore di lavoro usufruirebbe di agevolazioni su una eventuale assunzione di un dipendente a patto che questi soddisfi pochi ma importanti requisiti, tra cui quello di essere disoccupato da più di 24 mesi.

Fatta questa doverosa premessa, veniamo al mio quesito.

Come dicevo, sono uno studente universitario al terzo anno di un corso di laurea triennale (nel sistema 3+2). Mancano ancora poche materie al primo mini traguardo, ma non è questo il punto.

Chiedo invece se fosse il caso di andare al Centro per l' impiego e richiedere questo certificato già da ora, ovvero se fosse meglio aspettare di essere "mini-laureati", iscriversi alla specialistica, ri-laurearsi e chiedere solo alla fine del percorso di studi (se tutto va bene prevedo fra non meno di 3 anni) il medesimo certificato?

Mi scuso per la semplicità nel linguaggio e per eventuali errori di carattere giuridico, ma ribadisco di non sapere -ahimè- nulla in tema di agevolazioni sul lavoro, visto che purtroppo non ho ancora mai svolto un lavoro in vita mia (in poche parole, sono inoccupato).

Ripeto: è meglio chiedere ora il certificato di disponibilità al lavoro (quando ancora frequento l' università) pur sapendo che non accetterei comunque nessuna eventuale proposta di lavoro (voglio infatti concludere prima l' intero percorso di studi), oppure sarebbe più opportuno terminare il corso di studi e richiedere il certificato solo dopo, anche se al mio eventuale futuro datore di lavoro spetterebbero delle agevolazioni comunque solo dopo 24 mesi di disoccupazione? Così facendo rischierei forse di non usufruire di nessuna agevolazione, o peggio, di non non essere assunto, dopo essermi laureato, se non prima che siano passati i fatidici 24 mesi di disoccupazione?

Inoltre bisogna tenere in considerazione che:

  • sono inoccupato;
  • vivo a Catania (la Sicilia non gode di un qualche regime particolare visto lo Statuto Autonomo?)

Vi ringrazio in anticipo.

Saluti.

Vincenzo
 
Sono del parere che le domande e le risposte, non devono contenere, io li chiamo così, inutili preziosismi stilistici e inutili formalismi.
Detto questo, per quanto riguarda la domanda posta, la dichiarazione di immediata disponibilità ( DID) è stata abrogata a far data dal 18 Luglio 2012 ( art.4, c.47, legge di riforma del lavoro).
Tuttavia, accade che diversi Centri per l’impiego ancora oggi rilasciano il certificato a chi ha perso il lavoro e quindi deve iscriversi nuovamente, ovvero chi si iscrive per la prima volta come nel tuo caso, mentre altri non rilasciano il citato certificato per l’intervenuta abrogazione.
Per quanto sopra, suggerisco rivolgersi al centro per l’impiego di competenza.
Non conosco la normativa della Regione Sicilia, potrai sempre assumere informativa c/o l'Assessorato Regionale al lavoro.
Per completezza, segnalo la circolare Inps nr. 1 del 7 Gennaio 2013, che al punto 5 riporta quanto segue:
5. Abrogazione della normativa sul rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità (DID).
L’articolo 4, comma 47, della legge di riforma abroga, a partire dal 18 Luglio 2012, la normativa che subordina il diritto a percepire qualsiasi trattamento di sostegno al reddito al rilascio, da parte del richiedente, della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o a un percorso di riqualificazione professionale (DID), di cui all’articolo 19, comma 10, del D.L. n. 185 del 2008 "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale", convertito con la Legge n. 2/2009.

Di conseguenza, i lavoratori sospesi, beneficiari della tutela del sostegno a reddito in costanza del rapporto di lavoro, non sono più tenuti a rilasciare la predetta dichiarazione al datore di lavoro.

Quest’ultimo, quindi, non è più tenuto a raccogliere e conservare presso di sé le dichiarazioni di immediata disponibilità (mod. SR105), sottoscritte dai lavoratori interessati al trattamento di integrazione salariale.
 
Sono del parere che le domande e le risposte, non devono contenere, io li chiamo così, inutili preziosismi stilistici e inutili formalismi.
Detto questo, per quanto riguarda la domanda posta, la dichiarazione di immediata disponibilità ( DID) è stata abrogata a far data dal 18 Luglio 2012 ( art.4, c.47, legge di riforma del lavoro).
Tuttavia, accade che diversi Centri per l’impiego ancora oggi rilasciano il certificato a chi ha perso il lavoro e quindi deve iscriversi nuovamente, ovvero chi si iscrive per la prima volta come nel tuo caso, mentre altri non rilasciano il citato certificato per l’intervenuta abrogazione.
Per quanto sopra, suggerisco rivolgersi al centro per l’impiego di competenza.
Non conosco la normativa della Regione Sicilia, potrai sempre assumere informativa c/o l'Assessorato Regionale al lavoro.
Per completezza, segnalo la circolare Inps nr. 1 del 7 Gennaio 2013, che al punto 5 riporta quanto segue:
5. Abrogazione della normativa sul rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità (DID).
L’articolo 4, comma 47, della legge di riforma abroga, a partire dal 18 Luglio 2012, la normativa che subordina il diritto a percepire qualsiasi trattamento di sostegno al reddito al rilascio, da parte del richiedente, della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o a un percorso di riqualificazione professionale (DID), di cui all’articolo 19, comma 10, del D.L. n. 185 del 2008 "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale", convertito con la Legge n. 2/2009.

Di conseguenza, i lavoratori sospesi, beneficiari della tutela del sostegno a reddito in costanza del rapporto di lavoro, non sono più tenuti a rilasciare la predetta dichiarazione al datore di lavoro.

Quest’ultimo, quindi, non è più tenuto a raccogliere e conservare presso di sé le dichiarazioni di immediata disponibilità (mod. SR105), sottoscritte dai lavoratori interessati al trattamento di integrazione salariale.

Grazie Domenico per la risposta minuziosa.

Nel remoto caso in cui il Centro per l' impiego della mia città desse ancora la possibilità di compilare detta dichiarazione, mi "converrebbe" firmarla in questo momento, mentre frequento l' università, o alla fine del percorso di studi?

Il fatto che si chiami dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, mi convince sempre di più del fatto che sia meglio, per le mie esigenze, firmarla alla fine del ciclo di studi.

Ma potrei anche sbagliarmi, i miei genitori sono fortemente convinti che dovrei andare subito al Centro per l' impiego.
Che faccio allora, ponendo il caso che la dichiarazione esista ancora per chi è inoccupato e per il Centro della mia città?

P.S mi informerò meglio presso l' Assesorato Regionale se sono intervenute o esistono modifiche/abrogazioni per la mia città. Grazie per l' utile informazione.
 
Ultima modifica:
Sono a favore della dichiarazione immediata disponibilità.
L’impiegato del centro per l’impiego ti darà tutte le informazioni necessarie, valuterai con lo stesso cosa è più conveniente.
Saluti domenico
 
Ho anche io una domanda: sono studentessa universitaria e da luglio sono in disoccupazione. Nel caso in cui l'agenzia interinale mi invitasse a qualche giornata di recruiting day , posso io giustificare la ia assenza senza perdere la disoccupazione in quanto studentessa ? Prossima settimana cominciano i corsi all'università e vorrei frequentare ogni lezione possibile, per me perderne una significherebbe rimanere molto indietro, per cui non posso permettermi assenze di alcun genere seppur non abbia obbligo di frequenza. Vi prego aiutatemi ,sono abbastanza preoccupata su cosa dovrei fare e come comportarmi.
Grazie mille in anticipo
 
Ho anche io una domanda: sono studentessa universitaria e da luglio sono in disoccupazione. Nel caso in cui l'agenzia interinale mi invitasse a qualche giornata di recruiting day , posso io giustificare la ia assenza senza perdere la disoccupazione in quanto studentessa ? Prossima settimana cominciano i corsi all'università e vorrei frequentare ogni lezione possibile, per me perderne una significherebbe rimanere molto indietro, per cui non posso permettermi assenze di alcun genere seppur non abbia obbligo di frequenza. Vi prego aiutatemi ,sono abbastanza preoccupata su cosa dovrei fare e come comportarmi.
Grazie mille in anticipo

Salve, il suo caso non rientra tra i requisiti richiesti dall'offerta di lavoro, stia serena.

Saluti
 
Confermo, si vorrà dare lettura della nota sotto riportata.

Fonte: Anpal
 

Allegati

  • Offerta lavoro congrua 2018.pdf
    369,5 KB · Visite: 5
Alto