Riferimento: centro elaborazione dati
E’ un’ingiustizia legalizzata. Uno scippo alla professione protetta dei dottori commercialisti che si perpetua quotidianamente da secoli senza che la nostra categoria dica niente. Tanto si tratta di elaborazione elettronica di dati contabili mica di consulenza tributaria si dice. In alcuni ced si fa anche questo e quelle poche volte che è stato dimostrato, i responsabili sono stati condannati per esercizio abusivo di professione. Secondo me, soprattutto per le piccole e medie imprese, da una corretta tenuta della contabilità si ottiene un sano bilancio di esercizio oltre a buone dichiarazioni fiscali, a vantaggio di tutta la collettività (banche e fisco per citarne solo alcuni). A me risulta che si faccia tutto nei ced e poi la firma sulle dichiarazioni viene messo da un intermediario compiacente che non controlla niente in fase di elaborazione e invio telematico; così come per i bilanci di esercizio trasmessi in camera di commercio. La tenuta della contabilità dovrebbe essere a mio avviso materia riservata a professionisti che hanno dato dimostrazione di essere affidabili con il superamento dell’esame di abilitazione. Ormai per i non addetti ai lavori i consulenti sono i dottori commercialisti, i ced, i caf ecc. Scusate lo sfogo.