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Cedolare secca su Locazioni Turistiche, e capienza detrazioni fiscali

casalva

Utente
Salve a tutti,
nell'appartamento di mia proprietà gestisco un paio di stanze con servizi utilizzando la forma della locazione turistica non professionale.
Per trovare clienti utilizzo prevalentemente una piattaforma internet che solo da quest'anno mi applica la ritenuta per la cedolare secca del 21%. Talvolta, invece, sono contattato direttamente dai clienti ai quali rilascio una quietanza di pagamento. In ogni caso provvedo al versamento della tassa di soggiorno al Comune.
Ho altri redditi assoggetabili alla tassazione normale IRPEF ma la capienza per usufruire di alcune detrazioni (ristrutturazioni edilizie) è limitata. Così gli scorsi anni nella dichiarazione dei redditi ho sempre optato per la tassazione normale anche per gli importi indicati a rigo RL10 (quadro RL redditi diversi) non barrando la casella a colnna 3 Cedolare secca.
Come mi dovrò comportare per i redditi per i quali la piattaforma internet mi trattiene la cedolare secca e continuare ad usufruire delle detrazioni fiscali?
Grazie.
 
l'opzione in dichiarazione non è modificata, per quanto riguarda la ritenuta applicata dall'intermediario fino al 31/12/2023 era specificato che fosse una ritenuta a titolo di imposta nel caso di opzione per la cedolare, a titolo di acconto negli altri casi. Nelle nuove previsioni opera a titolo di acconto in entrambe le situazioni, pertanto nel riportare la ritenuta in dichiarazione sconterai già quello che ha trattenuto l'intermediario dall'irpef, le ritenute affluiranno nel rigo delle ritenute subite per le locazioni brevi rigo F8 del 730 o l'apposito rigo del quadro LC, ai fini delle detrazioni pertanto nulla cambia
 
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