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Cedolare secca affitto a cavallo 2010/2011

Danilo

Utente
In data 01.11.2010 si è proceduto al rinnovo di annualità di un contratto di locazione per il periodo 01.11.2010 al 31.10.2011 con relativo aumento istat . Secondo Voi si puo' optare per la cedolare secca per il 2011 oppure l'aumento istat avvenuto nel 2010 lo ha reso impossibile ? Grazie e buona giornata.
 
Riferimento: Cedolare secca affitto a cavallo 2010/2011

A mio parere basta inviare comunicazione al conduttore a mezzo raccomandata, adeguando il canone escludendo l'aumento ISTAT:

<<Il locatore (proprietario) che decide di avvalersi del nuovo regime deve darne comunicazione al conduttore (affittuario).

La comunicazione va effettuata con raccomandata e deve contenere la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell’opzione, l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.>>
 
Riferimento: Cedolare secca affitto a cavallo 2010/2011

Il provvedimento emanato ieri non tratta il caso in cui per il 2011 (o quota parte di esso) il locatore abbia già applicato l'aumento ISTAT e comunque decida di optare per l'applicazione della cedolare.
Speriamo che la circolare esplicativa di prossima emanazione intervenga su tale problematica.
Ciao.
 
Riferimento: Cedolare secca affitto a cavallo 2010/2011

Secondo me l'aumento istat del 2010 è irrilevante stante che si applicherà la nuova disciplina ai canoni del 2011, a meno che non vi sia un pronunciamento specifico da parte dell'agenzia sui contratti in atto.
 
Riferimento: Cedolare secca affitto a cavallo 2010/2011

A mio parere basta inviare comunicazione al conduttore a mezzo raccomandata, adeguando il canone escludendo l'aumento ISTAT:

<<Il locatore (proprietario) che decide di avvalersi del nuovo regime deve darne comunicazione al conduttore (affittuario).

La comunicazione va effettuata con raccomandata e deve contenere la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell’opzione, l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.>>

Grazie.Danilo
 
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