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causa di lavoro e stipendi arretrati

Buonasera a tutti.

Sono in causa con la mia ex azienda per una serie di motivi che non sto qui ad elencarvi,sarebbe troppo lunga la questione.
Fattostà che,dopo essermi licenziato per giusta causa(aprile 2017),dopo vari mesi passati senza mai ricevere il tfr e gli ultimi due stipendi,l'azienda,un paio di gg fa,si fa viva e mi convoca per liquidarmi il tutto.
Ora il mio dubbio è,se presentarmi o no,primo perchè non vorrei ritrovarmi a dover firmare dei fogli che potrebbero compromettere la mia posizione in sede giudiziale,è gia stato tutto deposto però non si sa mai.
Inoltre c'è a possibilità che la liquidazione si minore di quella che mi spetti,quindi eviterei volentieri di fare un viaggio a vuoto.
Ormai sono passati svariati mesi da quando mi sono licenziato e ritirare adesso le mie spettanze piuttosto che a fine anno(la prima sentenza ci sarà a novembre)poco cambierebbe per me.
Vi chiedo consiglio perchè dovrei prendere una decisione nell'immediato e purtroppo il mio avvocato è irraggiungibile in questi giorni.
grazie a tutti
 
Ultima modifica:
non hai impellente necessità di soldi e quindi aspetta l'avvocato...non capisco la ditta che con una causa in corso e avvocati con procura, prenda l'iniziativa di contattarti direttamente..
 
non hai impellente necessità di soldi e quindi aspetta l'avvocato...non capisco la ditta che con una causa in corso e avvocati con procura, prenda l'iniziativa di contattarti direttamente..

Questa è la modalità che ha sempre usato l'azienda con me,non hanno mai risposto al mio avvocato,nonostante li avesse sollecitati una marea di volte.
Io non avrei nessun problema a presentarmi per riscuotere quello che mi spetta ma se poi i conti non tornassero?Se mi volessero liquidare meno di quanto mi spetterebbe?
 
Non capisco perchè vuoi fare subito senza aspettare il tuo avvocato...se dici che aspettare anche l'anno prossimo poco cambierebbe, a che pro vuoi prendere una decisione nell'immediato con tutti i dubbi che ti poni e senza aspettare lui?
 
Questa è la modalità che ha sempre usato l'azienda con me,non hanno mai risposto al mio avvocato,nonostante li avesse sollecitati una marea di volte.
Io non avrei nessun problema a presentarmi per riscuotere quello che mi spetta ma se poi i conti non tornassero?Se mi volessero liquidare meno di quanto mi spetterebbe?
Buongiorno Davidino1982 - concordo con STUDIOCEL, se hai dato mandato al tuo legale di gestire la controversia, è il tuo avvocato che conosce il quantum a te spettante; l'azienda deve comunicare non a te, ma al tuo avvocato la proposta transattiva per definire il tutto. Sarà quindi il tuo legale che ti dirà che a fronte della cifra X, l'azienda propone la cifra Y - tu dovrai verificare se l'avvocato sarà disposto a farti uno sconto sulla parcella e quindi, serenamente, deciderai se accettare o meno. Io al tuo posto aspetterei che l'avvocato sia raggiungibile.
Ciao - Gianni
 
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