Un cliente ha ricevuto pochi giorni fa una cartella esattoriale non preceduta da ricevimento di comunicazione di irregolarità (non risulta emessa, l'Ag.EE. ha direttamente notificato la cartella).
Gli importi iscritti a ruolo sono riferiti a IVA anno d'imposta 2019 derivante da dichiarazione presentata dal contribuente, ma non versata.
L'IVA iscritta a ruolo, pertanto, è dovuta (vi è solo una differenza di pochi euro, presumibilmente dovuta ad interessi). La sanzione è però applicata al 30%.
La mia intenzione è quella di far pagare il cliente entro 30 giorni dalla notifica della caratella (con istanza di rateazione richiesta ad Ag.EE. Riscossione, considerato che l'importo della cartella non è di poco conto!), ma richiedere sgravio ad Ag.EE. per le sanzioni applicate da ridurre almeno al 10% (o al 3% ai sensi dell'art. 1, c. 153, L. 197/2022), oltre i relativi interessi.
In caso di mancato sgravio, il contribuente presenta ricorso.
Cosa ne pensate? Condividete la mia impostazione per risolvere la controversia?
Gli importi iscritti a ruolo sono riferiti a IVA anno d'imposta 2019 derivante da dichiarazione presentata dal contribuente, ma non versata.
L'IVA iscritta a ruolo, pertanto, è dovuta (vi è solo una differenza di pochi euro, presumibilmente dovuta ad interessi). La sanzione è però applicata al 30%.
La mia intenzione è quella di far pagare il cliente entro 30 giorni dalla notifica della caratella (con istanza di rateazione richiesta ad Ag.EE. Riscossione, considerato che l'importo della cartella non è di poco conto!), ma richiedere sgravio ad Ag.EE. per le sanzioni applicate da ridurre almeno al 10% (o al 3% ai sensi dell'art. 1, c. 153, L. 197/2022), oltre i relativi interessi.
In caso di mancato sgravio, il contribuente presenta ricorso.
Cosa ne pensate? Condividete la mia impostazione per risolvere la controversia?