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carati

antonio47

Utente
Ciao a tutti.
Forse qualcuno ha clienti che commerciano in oro usato (acquisto da privati e vendita a privati senza lavorazione; oppure vendita a laboratori autorizzati per essere fuso).
Oltre alla consueta Cciaa esistono anche autorizzazioni PS o altro?
Grazie
 
Riferimento: carati

Ti riporto quanto ho rintracciato nelle mie banche dati......

Con nota n. 14/EPAS/2003 del 15.03.2003 la Questura di ……………………. ha comunicato che il Ministero dell’Interno con circolare n. 557/B.21661.12020 del 17 febbraio 2003 ha stabilito “…Di seguito alla nota dell’Interno n. 557/B.24111.12020 del 12.3.2002, con cui sono stati forniti alcuni chiarimenti in ordine alla portata applicativa delle innovazioni introdotte dal regolamento di
semplificazione di cui al D.P.R. n. 311/2001, si rende necessario precisare che lo stesso regolamento non ha modificato il titolo autorizzatorio occorrente per il commercio di oggetti preziosi usati, che rimane quello previsto dall’art. 127 del T.U.L.P.S.”
- Pertanto per il commercio sia al minuto che all’ingrosso di oggetti preziosi usati occorre sia la presa d’atto del Sindaco (art. 126 TULPS) che la
licenza della Questura (art. 127 del TULPS)
 
Riferimento: carati

Oltre alla licenza rilasciata dal Commissariato di zona (puoi trovare i moduli per la presentazione della domanda sul sito dell Polizia di Stato), bisogna avere un registro (vidimato dalla stessa Questura) dove riportare tutte le movimentazioni dei preziosi (acquisti e vendite)
Ciao.
 
Riferimento: carati

Volevo anche aggiungere, se può servire, che essendo "beni usati", bisogna anche instaurare ai fini Iva i relativi registri acquisti e vendire beni usati, e seguire la relativa normativa prevista per i beni usati.
Ariciao.
 
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