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CAPITALE SOCIALE E RISERVE

Leo1

Utente
Buongiorno, il versamento del capitale sociale e gli accantonamenti a riserva determinano che la società non possa avere un saldo nel c/c bancario inferiore alla loro somma o non ha alcuna rilevanza?
Credo la seconda visti i c/c di molte società, ma non capisco il perchè visto che se verso ad esempio 10.000 euro di capitale sociale, se poi il saldo e/c bancario scende sotto tale soglia, il versamento non sembra più vincolato...

Il versamento del capitale sociale e gli accantonamenti a riserve che vincoli generano per la società?

Grazie.
 
Buongiorno, il versamento del capitale sociale e gli accantonamenti a riserva determinano che la società non possa avere un saldo nel c/c bancario inferiore alla loro somma o non ha alcuna rilevanza?
Credo la seconda visti i c/c di molte società, ma non capisco il perchè visto che se verso ad esempio 10.000 euro di capitale sociale, se poi il saldo e/c bancario scende sotto tale soglia, il versamento non sembra più vincolato...

Il versamento del capitale sociale e gli accantonamenti a riserve che vincoli generano per la società?

Grazie.

Ciao Leo1 - il tuo quesito non mi è molto chiaro, provo comunque a dare una risposta:

CAPITALE SOCIALE: al momento della costituzione societaria, i soci si impegnano a versare il capitale sociale come da atto costitutivo; possono farlo immediatamente o, una parte subito (non ricordo la percentuale, mi pare il 25% ma non sono sicuro) la rimanenza a richiesta dell'amministratore. Quanto da loro dovuto è presente fra i crediti societari alla voce SOCI C/SOTTOSCRIZIONE. Una volta adempiuto il loro obbligo, il denaro confluisce o nella cassa (difficile) o in banca.

RISERVE: i fondi di riserva possono essere diversi, c'è quello legale che si alimenta obbligatoriamente del 5% degli utili societari fino a concorrenza del 20% del capitale sociale, poi ci sono le riserve straordinarie e altre di diversa natura che vengono alimentate volontariamente giusta delibera assembleare in sede di approvazione di bilancio.

C/C: Aldilà del momento della costituzione societaria (nell'eventualità che la totalità dei soci adempia al versamento della propria quota sul c/c), non c'è alcun legame tra il capitale sociale e il saldo di c/c - i mezzi finanziari vengono utilizzati durante la gestione, l'incasso di crediti v/clienti e il pagamento di debiti v/fornitori determinano una movimentazione finanziaria completamente slegata dagli importi del capitale sociale o delle riserve. Inoltre l'utile altro non è che la differenza fra ricavi (di importo maggiore) e costi (di importo inferiore) - fra crediti e debiti, ma poi bisogna vedere il momento della riscossione/pagamento... Tradotto puoi benissimo chiudere con un utile importante e avere i c/c in rosso...

Ciao - Gianni
 
Ciao ti ringrazio per la risposta.
Al terzo punto hai parzialmente risposto alla mia domanda. Praticamente quello che cerco di dire è: se il capitale sociale della società risulta interamente versato ed è di 10.000 euro, ma in banca ci sono ad esempio 5.000 euro come si fa a dire che questo è vincolato alla società e che in sostanza rimane un parte del patrimonio su cui si possono rifare i creditori dato in banca quei soldi non ci stanno più (dato che in banca non si arriva a un saldo di 10.000, ma di 5.000 nell'esempio che ho fatto)
 
Ultima modifica:
La risposta ti è stata fornita.
Il capitale sociale è una "parte ideale" del patrimonio netto, nel senso che parliamo di 10.000 euro solo nominali, mentre poi nella sostanza tale importo (presente nel c/c bancario dopo il versamento) si viene a modificare per effetto delle movimentazioni finanziarie dovute al compimento degli atti gestori.
I creditori non aggrediscono il capitale sociale per soddisfare i propri crediti.
Saluti.
 
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