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Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

gionnis

Utente
Salve amici ed auguri a tutti.

Come da titolo vorrei capire come funziona il regime della dichiarazione per i capital gain.

Premesso che come molti ora sono nel regime amministrato con ritenuta del 12,50%, vorrei porvi un esempio così tanto per capirne il funzionamento.

Esempio: un investitore (persona fisica) ha realizzato in un anno 10.000 euro di utili tra plusvalenze, dividendi interessi obbligazionari, e attualmente non ha altri redditi.

Nell'ipotesi che sia in regime amministrato pagarà in tutto imposte per 1250 euro (la classica ritenuta del 12,50%).

Ma nell'ipotesi di regime della dichiarazione l'anno successivo dichiara questi 10.000 e quante tasse effettivamente si troverà a pagare (in % ed in euro)?

C'è un tetto di esenzione? Ci sono crediti d'imposta?
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Pagheresti sul modello unico in base alle certificazioni di distribuzione dei dividendi percepiti che indicano anche la parte da dichiarare (ora circa il 49% dei dividendi percepiti) sulla base di cià pagherai le imposte con il sistema della progressività.

Per esperienza ti dico che è meglio il 12,5% anche perchè anche le perdite eventuali si possono recuperare in 5 anni
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Stai mescolando redditi diversi tassati in modo diverso: capital gains, dividendi e interessi.
In sintesi:
1) in dichiarazione sono tassati i capital gains derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate (concorrono al reddito IRPEF per il 49,72%). Per le cessioni delle partecipazioni non qualificate puoi optare per il cd "regime amministrato" (aliquota del 12,50%) ovvero tassarti in dichiarazione (con imposta sostitutiva al 12,50%).
2) i dividendi se relativi a partecipazioni non qualificate scontano la ritenuta alla fonte (del 12,50%) se relativi a partecipazioni qualificate sono tassati in dichiarazione per il 49,72%con le aliquote progressive IRPEF.
3) gli interessi sulle obbligazioni sono soggetti alla ritenute alla fonte del 12,50%.
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Stai mescolando redditi diversi tassati in modo diverso: capital gains, dividendi e interessi.
In sintesi:
1) in dichiarazione sono tassati i capital gains derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate (concorrono al reddito IRPEF per il 49,72%). Per le cessioni delle partecipazioni non qualificate puoi optare per il cd "regime amministrato" (aliquota del 12,50%) ovvero tassarti in dichiarazione (con imposta sostitutiva al 12,50%).
2) i dividendi se relativi a partecipazioni non qualificate scontano la ritenuta alla fonte (del 12,50%) se relativi a partecipazioni qualificate sono tassati in dichiarazione per il 49,72%con le aliquote progressive IRPEF.
3) gli interessi sulle obbligazioni sono soggetti alla ritenute alla fonte del 12,50%.
Hai ragione non sono stato chiaro, ma ho pensato solo alle partecipazioni qualificate dando per scontate le tassazioni al 12,50% per quelle non qualificate e per le negoziazioni in mercato regolamentato. Hai fatto bene a fare lo schema, volevo solamente indicare che per quelle diverse dal 12,5 doveva indicarle in UNICO a tassazione progressiva.

Ciao Giulio e grazie
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Grazie amici per le risposte molto tecniche.

Purtroppo proprio perché molto tecniche non le ho afferate a pieno.

Cerco di capire meglio:
1) per gli interessi obbligazionari pagherei alla fonte il 12,50%, cioè come ora, giusto?

2) che significa il termine "partecipazioni qualificate"?
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Il punto 2 l'ho capito facendo una ricerca su google...in pratica si riferisce a pacchetti rilevanti di una società che ovviamente non sono il caso mio...sono un povero comune mortale:s-sault:.

quindi riassumendo doveri pagare l'aliquota del 12,50%, potrei solo eventualmente abbassare l'ammontare delle plusvalenze con dedrazioni, giusto?
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Guido 1964, Prostaf...ci siete ancora?

Qualcun altro sa chiarire i miei dubbi?
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Il regime dichiarativo presenta dei vantaggi. Io avevo il regime amministrato fino al 2000 poi ho cambiato per vari motivi. Il principale era che se in un anno avevo realizzato nei primi sei mesi plusvalenze mentre nei secondi perdite la banca mi faceva pagare a giugno le tasse relative ai guadagni dei primi sei mesi mentre per le perdite dei secondi sei mesi realizzavo una minusvalenza che avrei potuto compensare solo nell'anno successivo se avessi avuto una plusvalenza.(ma se non realizzi più plusvalenze sarebbe una perdita acquisita interamente) Mentre invece nel dichiarativo se in un anno realizzo 300 di perdite e 400 di plusvalenza anche se le plusvalenze le ho realizzate prima delle minusvalenze l'anno successivo pagherò tasse su 100 euro.(nell'amministrato invece avrei pagato subito a giugno dello stesso anno tasse su 400 euro e invece le minusvalenze le avrei potute compensare con le plusvalenze solo a partire dall'anno successivo).Per quanto concerne gli interessi obbligazionari sono ugual in ambedue i regimi(ritenuta al 12,50). Se tu hai 5000 di plusvalenze(supponiamo differenza tra 7000 di plusvalenza e 2000 di minusvalenza) e 500 di interessi, per gli interessi la banca ti tratterra subito il 12,5, mentre le plusvalenze se hai il regime dichiarativo le dichiarerai nel riquadro rt dell'anno successivo(ponendo da una parte il totale delle vendite e dall'altra il totale degli acquisti ) e pagherai il 12,5 sulla plusvalenza con f24
 
Riferimento: Capital gain e regime della dichiarazione...chi se ne intende?

Il regime dichiarativo presenta dei vantaggi. Io avevo il regime amministrato fino al 2000 poi ho cambiato per vari motivi. Il principale era che se in un anno avevo realizzato nei primi sei mesi plusvalenze mentre nei secondi perdite la banca mi faceva pagare a giugno le tasse relative ai guadagni dei primi sei mesi mentre per le perdite dei secondi sei mesi realizzavo una minusvalenza che avrei potuto compensare solo nell'anno successivo se avessi avuto una plusvalenza.(ma se non realizzi più plusvalenze sarebbe una perdita acquisita interamente) Mentre invece nel dichiarativo se in un anno realizzo 300 di perdite e 400 di plusvalenza anche se le plusvalenze le ho realizzate prima delle minusvalenze l'anno successivo pagherò tasse su 100 euro.(nell'amministrato invece avrei pagato subito a giugno dello stesso anno tasse su 400 euro e invece le minusvalenze le avrei potute compensare con le plusvalenze solo a partire dall'anno successivo).Per quanto concerne gli interessi obbligazionari sono ugual in ambedue i regimi(ritenuta al 12,50). Se tu hai 5000 di plusvalenze(supponiamo differenza tra 7000 di plusvalenza e 2000 di minusvalenza) e 500 di interessi, per gli interessi la banca ti tratterra subito il 12,5, mentre le plusvalenze se hai il regime dichiarativo le dichiarerai nel riquadro rt dell'anno successivo(ponendo da una parte il totale delle vendite e dall'altra il totale degli acquisti ) e pagherai il 12,5 sulla plusvalenza con f24

Dimenticavo di dire che le minusvalenze sono compensabili con le plusvalenze fino a cinque anni dopo
 
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