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Capanna/Fienile con mandolate C/2 da ristrutturare.

Domanda utile per una platea più vasta?

  • Troppo personale non interessa a molti

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  • Può essere una domanda che può interessare una vasta platea.

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GDLAN

Utente
Il quesito è questo: posseggo una capanna a due piani con sopra ex fienile e sotto ex stalla. Era una pertinenza di una casa di corte dei miei nonni.
La casa dei miei nonni fu venduta ma la capanna no. La capanna è stata ereditata da mio padre al 50% e 50% da mio zio. Successivamente e finalmente posseggo il 100 % dell'immobile.
Mio figlio vuole andarci ad abitare e metter su famiglia. Ho quindi deciso la ristrutturazione. L'immobile è in situazioni pessime con una parte di solaio crollato e pure anche una parte del tetto. I lavori stanno iniziando e l'abitazione per mio figlio sarà pronta entro 7/8 mesi. Senza poter cambiare la volumetria e rinforzando i muri perimetrali che sono a comune con altre capanne come la mia attaccate alla mia prima e dopo.
Il lavoro è stato fatto con lo strumento edilizio detto " SCIA".

Sentendo l'ingegnere a suo dire sostiene che non è possibile usufruire delle detrazioni per la ristrutturazione in quanto l'immobile non rappresenta una abitazione , mentre invece l'Agenzia delle entrate ha delle perplessità data la complessità e l'importanza dell'operazione. Sicuramente mi viene detto che se l'immobile fosse una pertinenza dell'abitazione principale problemi non ne sussisterebbero. Ma questa era una pertinenza della casa dei miei nonni ma onestamente non lo della mia che peraltro non è quella in cui vivo (che è di mia moglie) ma l'ho data in affitto anche se entrambe sono comunque distanti non più di 30/50 metri in linea d'aria (ed anche meno).

Insomma anche leggendo la guida alle ristrutturazioni edilizie non si capisce bene.

Mi spetta o no? La capanna diventerà la residenza di mio figlio ma sarà comunque intestata a me padre.

Grazie infinite. Roberto A. da Lucca.

*****Nel frattempo l'Agenzia in attesa di chiarimenti da farsi magari anche con un'interpello, mi ha consigliato comunque di fare i Bonifici parlanti per essere eventualmente pronto in caso favorevole.

****************
 
Il quesito è questo: posseggo una capanna a due piani con sopra ex fienile e sotto ex stalla. Era una pertinenza di una casa di corte dei miei nonni.
La casa dei miei nonni fu venduta ma la capanna no. La capanna è stata ereditata da mio padre al 50% e 50% da mio zio. Successivamente e finalmente posseggo il 100 % dell'immobile.
Mio figlio vuole andarci ad abitare e metter su famiglia. Ho quindi deciso la ristrutturazione. L'immobile è in situazioni pessime con una parte di solaio crollato e pure anche una parte del tetto. I lavori stanno iniziando e l'abitazione per mio figlio sarà pronta entro 7/8 mesi. Senza poter cambiare la volumetria e rinforzando i muri perimetrali che sono a comune con altre capanne come la mia attaccate alla mia prima e dopo.
Il lavoro è stato fatto con lo strumento edilizio detto " SCIA".

Sentendo l'ingegnere a suo dire sostiene che non è possibile usufruire delle detrazioni per la ristrutturazione in quanto l'immobile non rappresenta una abitazione , mentre invece l'Agenzia delle entrate ha delle perplessità data la complessità e l'importanza dell'operazione. Sicuramente mi viene detto che se l'immobile fosse una pertinenza dell'abitazione principale problemi non ne sussisterebbero. Ma questa era una pertinenza della casa dei miei nonni ma onestamente non lo della mia che peraltro non è quella in cui vivo (che è di mia moglie) ma l'ho data in affitto anche se entrambe sono comunque distanti non più di 30/50 metri in linea d'aria (ed anche meno).

Insomma anche leggendo la guida alle ristrutturazioni edilizie non si capisce bene.

Mi spetta o no? La capanna diventerà la residenza di mio figlio ma sarà comunque intestata a me padre.

Grazie infinite. Roberto A. da Lucca.

*****Nel frattempo l'Agenzia in attesa di chiarimenti da farsi magari anche con un'interpello, mi ha consigliato comunque di fare i Bonifici parlanti per essere eventualmente pronto in caso favorevole.

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Sono stato all'Agenzia delle Entrate di Lucca e ho parlato con un responsabile dell'Agenzia che si occupa delle ristrutturazione edilizia il quale mi ha confermato la bontà dell'operazione nel senso della detrazione rilevando che anche un cambio di destinazione edilizia da stalla/fienile consente la detrazione a patto che il cambio d'uso stesso venga chiaramente citato nei documenti relativi al Permesso SCIA o DIA che dir si voglia. A qustoi proposito mi ha dato una stampa di un documento emesso dall'Agenzia dell'Emilia Romagna Newsletter Fiscalità dove si cita appunto un caso di trasformazione da Stalla fienile in civile abitazione.

Ok.
 
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