Salve a tutti,
nel 2017 ho comunicato all'URAR, come previsto tramite raccomandata, la non detenzione dell'apparecchio tv che era rimasto nella casa dell'ex coniuge insieme ai figli (comunicandone anche il modello). Sono legalmente separato dal 2016.
La comunicazione si è conclusa con successo.
Sono rimasto in affitto a Roma (senza tv e senza richieste di pagamento) per un paio di anni.
A fine 2019 sono tornato, non potendo sostenere ulteriormente spese di affitto, ad una mia abitazione in provincia di Rieti che utilizzavo dal 2000 come seconda casa.
In questa casa ero residente negli anni'90 e pagavo il canone che è stato trasferito sulla abitazione familiare quando abbiamo traslocato a Roma nel 2000, insieme all'apparecchio dichiarato.
Sulla bolletta dell'energia elettrica che ho sempre avuto domiciliata per comodità, solo da poco mi sono accorto che è stato inserito automaticamente il canone tv, sicuramente riattivato automaticamente con il cambio di residenza.
Tuttavia io continuo a non possedere TV ed il mio status giuridico rispetto alle Entrate non è mutato.
Posso chiedere un rimborso di quanto indebitamente prelevato e, se sì, a partire dal 2019 in poi?
Ed in caso va richiesto alle Entrate o tramite l'Enel?
Ovviamente, e fortunatamente, ho recuperato la comunicazione A/R della disdetta per poterla produrre.
Ho dato un'occhiata alla modulistica di rimborso ma non sono riuscito ad identificare con certezza il mio caso.
Grazie fin d'ora per le indicazioni e suggerimenti che potrete fornirmi.
nel 2017 ho comunicato all'URAR, come previsto tramite raccomandata, la non detenzione dell'apparecchio tv che era rimasto nella casa dell'ex coniuge insieme ai figli (comunicandone anche il modello). Sono legalmente separato dal 2016.
La comunicazione si è conclusa con successo.
Sono rimasto in affitto a Roma (senza tv e senza richieste di pagamento) per un paio di anni.
A fine 2019 sono tornato, non potendo sostenere ulteriormente spese di affitto, ad una mia abitazione in provincia di Rieti che utilizzavo dal 2000 come seconda casa.
In questa casa ero residente negli anni'90 e pagavo il canone che è stato trasferito sulla abitazione familiare quando abbiamo traslocato a Roma nel 2000, insieme all'apparecchio dichiarato.
Sulla bolletta dell'energia elettrica che ho sempre avuto domiciliata per comodità, solo da poco mi sono accorto che è stato inserito automaticamente il canone tv, sicuramente riattivato automaticamente con il cambio di residenza.
Tuttavia io continuo a non possedere TV ed il mio status giuridico rispetto alle Entrate non è mutato.
Posso chiedere un rimborso di quanto indebitamente prelevato e, se sì, a partire dal 2019 in poi?
Ed in caso va richiesto alle Entrate o tramite l'Enel?
Ovviamente, e fortunatamente, ho recuperato la comunicazione A/R della disdetta per poterla produrre.
Ho dato un'occhiata alla modulistica di rimborso ma non sono riuscito ad identificare con certezza il mio caso.
Grazie fin d'ora per le indicazioni e suggerimenti che potrete fornirmi.
