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Cambio contratto affitto da cedolare secca a canone concordato

iceberg

Utente
Un saluto a tutti,
ieri ho ricevuto una telefonata dalla mia proprietaria di casa, ha detto che mi cambierà il contratto da cedolare secca (4+4 stipulato circa due anni fa) a canone concordato. Ora, a parte la parte fiscale che forse è conveniente per entrambi, io con la cedolare secca ero al riparo da aumenti del canone di affitto, istat e niente tasse varie amministrative di bollo, inoltre per l'intera durata contrattuale lei non può mandarmi via se non per casi eccezionali.
La mia domanda è:
se opto per il canone concordato qui a Roma, perdo qualche o tutti i benefici sopra descritti oppure quelli a prescindere resteranno?

grazie
 
È una mossa illecita del locatore...
Sta cambiando un contratto da canone libero 4+4 a canone concordato 3+2, solo per avere lui ulteriori vantaggi fiscali...
La cedolare secca c'è col 4+4 e ci sarà ancora col 3+2...
Illecita perche ti riduce arbitrariamente la durata del contratto...cosa che non può fare...salvo che a te vada bene...
 
Un saluto a tutti,
ieri ho ricevuto una telefonata dalla mia proprietaria di casa, ha detto che mi cambierà il contratto da cedolare secca (4+4 stipulato circa due anni fa) a canone concordato. Ora, a parte la parte fiscale che forse è conveniente per entrambi, io con la cedolare secca ero al riparo da aumenti del canone di affitto, istat e niente tasse varie amministrative di bollo, inoltre per l'intera durata contrattuale lei non può mandarmi via se non per casi eccezionali.
La mia domanda è:
se opto per il canone concordato qui a Roma, perdo qualche o tutti i benefici sopra descritti oppure quelli a prescindere resteranno?

Il quesito è confuso e andrebbe chiarito. La proprietaria intende cambire tipologia contrattuale o regime fiscale? Se vuole cambiare tipologia contrattuale, rimanendo in cedolare secca (la forbice con l'aliquota della flat tax sui canoni liberi è di 11 punti percentuali) , dovrete risolvere per mutuo consenso il contratto in essere (a costo zero) e sottoscrivere (a costo zero) un contratto concordato (l'aliquota per i concordati in Comuni CIPE non è detto che rimanga al 10% per tutta la durata contrattuale: al 10%, lo sarà solo fino alla fine di quest'anno: il 10% rischia di tornare al 15 o al 19%). Per te lo switch può essere vantaggioso solo se il canone viene ridotto: il canone concordato è liberamente determinato dalle parti all'interno di rigide fasce di oscillazione che ti consiglio di fare controllare da una associazione di categoria degli inquilini.
 
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