Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Cambio banca mutuo prima casa

S

Samuele

Ospite
<HTML>Si tratta del mio caso personale ...
Nel marzo del 1997 ho stipulato un mutuo decennale con la banca "X".
Le condizioni prevedono un tasso fisso per i primi 5 anni e dopo ho due possibilità (a marzo del prox anno):
- proseguire il rapporto scegliendo fra le varie proposte del momento che la banca mi propone
- estinguere il mutuo non pagando penali

Visto che l'azienda dove lavoro di recente ha siglato un accordo con la banca "Y" (diversa da quella con cui ho il mutuo attivo in questo momento) e che le condizioni sono molto vantaggiose avrei pensato di chiudere l'attuale mutuo alla scadenza dei 5 anni (non pagando quindi penali) e di aprire un nuovo mutuo con la nuova banca per il capitale residuo.
Ho verificato già la fattibilità dell'operazione, ma mi vengono posti
dubbi sulla possibilità di poter detrarre gli interessi in quanto la
normativa non è chiara ed esistono interpretazioni diverse. Le indicazioni riportate nella dichiarazione 730 di quest'anno in effetti sono state modificate rispetto a quelle dell'anno scorso vincolando, a quanto mi sembra di capire, la possibilità dell'operazione solo se restano invariate le controparti (mutuatarioe mutuante).

Avete consigli da darmi ?

Ne approfitto poi per chiedervi un'altra cosa: la normativa prevede che sono deducibili anche gli oneri accessori, ma non mi ricordo se a suo tempo ho considerato spese nella dichiarazione 730 e
quindi mi domandavo se ero ancora a tempo (sono passati 5 anni) per considerarli nella dichiarazione del prox anno.

Grazie</HTML>
 
<HTML>Sì è possibile estinguere un mutuo ed accendere un altro usufruendo comunque delle agevolazioni fiscali.

Va stipulato comunque un atto pubblico a mezzo notaio.

La seconda domanda mi è poco chiara e comunque generalmente vanno dichiarati nella dichiarazione relativa all'anno fiscale considerato.</HTML>
 
<HTML>Scusa Paplo se non sono d'accordo con la tua risposta.

Infatti quello che vai a stipulare non è più un mutuo finalizzato all'acquisto della prima casa, poiché detto contratto ha "causa" diversa dalla precedente e la causa del nuovo contratto di mutuo non è l'acquisto dell'abitazione principale, ma la definizione di tassi di interesse più favorevoli!
Il contratto di mutuo stipulato per l'acquisto dell'abitazione
principale è estinto.
Pertanto rispondo all'amico che ha posto il quesito
che la soluzione da lui prospettata non gli consentirebbe di detrarre
nessun interesse per mancanza di causa.

Riguardo alla seconda domanda, ritengo che non sia più possibile recuperare i costi sostenuti, visto il lungo periodo di tempo trascorso.

ciao</HTML>
 
<HTML>La mia risposta è in parte frutto di esperienza personale.

La legge permette di cambiare Banca sullo stesso immobile già gravato di ipoteca e detrarre conseguentemente, nei limiti previsti, gli interessi passivi sul mutuo contratto.</HTML>
 
Alto