Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Calcolo IMU a seguito di Decesso

argonauta

Utente
Buongiorno,

a seguito del decesso di mio babbo il 13 gennaio di quest'anno
mi trovo in questa situazione.

Casa ALFA:
100% di mio babbo e residenza dei miei genitori.
A seguito della successione 50% mia mamma e 50% io
Nella casa ha la residenza solo mia mamma

Casa BETA:
50% mio babbo e 50% mia zia, io unico residente, in uso gratuito.
A seguito della successione 25% mia mamma, 25% io e 50% mia zia
Nella casa ho la residenza solo io.

In base a quanto ho letto su altre domande sul forum

IMU Casa ALFA
mia mamma ha il diritto di abitazione ( di cui all'art. 540 c.c., modificato dalle l. 19 maggio 1975 n. 151) e diventa il soggetto passivo per IMU e paga il 100% con detrazione 200 come prima casa e per tutto l'anno.

IMU Casa BETA
Chi paga e in quali parti?
  • Io pago come prima casa il 25% ed ho diritto alla detrazione di 200, mia mamma 25% come seconda casa e mia zia 50% come seconda casa (questo mi sembra quello giusto)
  • Pago tutto io come prima casa e ho diritto alla detrazione di 200 euro
  • Altro situazione che non ho previsto

Aspetto conferme
Grazie
 
Ultima modifica:
IMU casa beta opzione a
L'unico dubbio è se la detrazione è 50 o 200 euro, io proprendo per 50
 
Ultima modifica:
[...]
In base a quanto ho letto su altre domande sul forum

IMU Casa ALFA
mia mamma ha il diritto di abitazione ( di cui all'art. 540 c.c., modificato dalle l. 19 maggio 1975 n. 151) e diventa il soggetto passivo per IMU e paga il 100% con detrazione 200 come prima casa e per tutto l'anno.

IMU Casa BETA
Chi paga e in quali parti?
  • Io pago come prima casa il 25% ed ho diritto alla detrazione di 200, mia mamma 25% come seconda casa e mia zia 50% come seconda casa (questo mi sembra quello giusto)
  • Pago tutto io come prima casa e ho diritto alla detrazione di 200 euro
  • Altro situazione che non ho previsto

Aspetto conferme
Grazie

Circa la casa ALFA è come dici, essendo il diritto di abitazione un diritto reale, la cui titolarità costituisce tua madre come soggetto passivo.
Circa la casa BETA, anche qui è come dici. Tale immobile varrà per te come abitazione principale e potrai godere della detrazione piena (200 euro), visto che non ci sono altri soggetti che soddisfino lo stesso requisito soggettivo - che, cioè, abbiano adibito tale immobile ad abitazione principale (solo nel caso in cui vi fossero, la detrazione verrebbe suddivisa).

Pongo io un quesito. Il decesso di mio padre è avvenuto due giorni dopo quello di tuo padre, cioè il 15 gennaio. Ai fini IMU, un periodo di 15 gg. viene assimilato ad una mensilità. Espongo qui sotto la fattispecie.
Tizio, cointestato assieme ai propri due figli di diversi immobili, muore il 15.01.2012. Per determinare l'IMU da pagare, va utilizzato il metodo pro rata (1/12: mensilità di gennaio; 11/12: mensilità febbraio-dicembre), e per il calcolo dell'IMU relativo alla mensilità di gennaio vanno utilizzate le quote di possesso esistenti quando Tizio era ancora in vita (immobili cointestati a Tizio e ai suoi figli)?

La questione non è irrilevante, perché utilizzando, per il calcolo dell'IMU relativo alla mensilità di gennaio, le quote di possesso esistenti quando Tizio era ancora in vita, l'importo che Tizio dovrebbe versare risulterebbe inferiore a 12 euro e dunque, in assenza di un regolamento comunale che disponga altrimenti, gli eredi non dovrebbero versare alcunché a nome di Tizio (ed il comune incasserebbe di meno).
Grazie a chi vorrà rispondere.
 
Grazie Wmar per la conferma.


Per il tuo caso posso solo confermare quanto dici tu
  • Utilizzi la regola del f24 come dici te, fino a 12Euro non paghi, in caso di contestazione ti appellerai a tale regola.
  • Scrivi al comune e fai notare la situazione.
 
Grazie Wmar per la conferma.


Per il tuo caso posso solo confermare quanto dici tu
  • Utilizzi la regola del f24 come dici te, fino a 12Euro non paghi, in caso di contestazione ti appellerai a tale regola.
  • Scrivi al comune e fai notare la situazione.

La tua e mia interpretazione è - direi definitivamente;-) - confermata dalla circolare n.3/DF del dipartimento delle Finanze del MEF, pubblicata quest'oggi dal Sole 24 Ore:
<<[...] se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si verifica>>.
Confermata, dunque, la irrilevanza, ai fini della determinazione della detrazione da imputare a ciascun soggetto passivo che soddisfi il requisito soggettivo che ne dà diritto al godimento, delle quote di possesso dell'immobile.
Quello che mi pare il Sole 24 Ore dimentichi di rilevare, è che la circolare in questione contraddice quanto scritto nel quesito n. 127 cui il quotidiano, nell'inserto dedicato all'IMU, aveva così risposto:
<<Nel caso di comproprietà, la detrazione verrà suddivisa in base alla quota di proprietà e all'effettiva esistenza dei requisiti di residenza e dimora>>. L'irrilevanza della quota di possesso, affermata dalla circolare, sta a significare che la ratio della detrazione è data dalla pura necessità di agevolare fiscalmente l'adibizione di un immobile ad abitazione principale da parte del nucleo familiare, indipendentemente dalle quote di possesso dei proprietari.

Quanto alla questione che avevo sollevato (e che mi tocca direttamente), ho intenzione di adottare il metodo di calcolo che ho illustrato nella mia risposta. La circolare considera l'esempio della nascita di un figlio avvenuta il 15 del mese, ed afferma che tale mese di nascita vale come mensilità ai fini della detrazione di 50 euro per figlio residente e dimorante. Questo argomento è valido anche per quel contrario della nascita in cui consiste la morte. Un contribuente deceduto il 15 gennaio è, se proprietario di un immobile, soggetto passivo dell'IMU per una mensilità dell'annualità 2012 (e, se titolare di un diritto reale, quale quello di abitazione, sul medesimo immobile, risulta, per quella mensilità, soggetto passivo esclusivo).
 
Ultima modifica:
aggiungo qui il mio caso per completare il tutto.
Nei beni in successione ci sono un appartamento, una cantina, 2 posti auto.
La cantina e un posto auto sono pertinenze dell'appartamento e vanno al 100% alla vedova per il diritto di abitazione, ma il secondo posto auto? rientra anche questo nel diritto di abitazione anche se non pertinenza e quindi faccio un unico versamento IMU a nome della vedova? oppure devo ripartirlo secondo le quote a tutti gli eredi? oppure posso fare comunque un versamento unico intestato alla vedova segnalando al Comune che il versamento è cumulativo per tutti gli eredi?
 
Alto