Salve, sono una lavoratrice dipendente di un'azienda privata. Sono stata assunta nel 2013 con una società e spostata in un'altra dopo un paio di anni senza firmare alcun contratto al cambio. Ho scoperto con fatica che per alcuni periodi non ero neanche coperta da contratto e dunque ho lavorato a nero senza saperlo. Premetto che purtroppo oltre a tutte le problematiche elencate, l'azienda ha molti stipendi con tutti i dipendenti da corrispondere perché arretrati, per cui è complicato seguire la situazione se solo si pensa che ad oggi percepisco la busta paga ed il pagamento del mese di settembre 2016.
Le buste paga non corrispondono all'importo percepito: il mio stipendio è di 950€ e le buste si aggirano intorno ai 300/400€, mi vedono presente solo per un parziale di giorni e ore al mese e sono modificate ovviamente anche nel numero delle ferie e permessi che in realtà non consumo né in realtà vengono pagate ovviamente.
In busta c'è la voce ratei 13esima che non percepisco.
I miei CUD sono in genere di importi bassissimi tipo 4000/5000€.
Le mie domande a questo punto sono:
Pagandomi con assegno o bonifico, ma in ritardi esagerati, ed avendo buste paga diametralmente opposte alla realtà percepita, a cosa vado incontro?il mio datore di lavoro non è a rischio in questo modo?oppure il gioco dei ritardi serve a coprire la differenza degli importi?
Il mio cud certifica il reddito e dunque anche i contributi che mi vengono versati?
Il fatto di spostarmi da una società all'altra senza avvisarmi nè farmi firmare contratti è legale?
Il mio tfr è dunque compromesso?
Onestamente sono molto avvilita, non capisco perché non si riesca a trovare un modo per controllare questi datori di lavoro e obbligarli a comportarsi correttamente. Grazie.
Le buste paga non corrispondono all'importo percepito: il mio stipendio è di 950€ e le buste si aggirano intorno ai 300/400€, mi vedono presente solo per un parziale di giorni e ore al mese e sono modificate ovviamente anche nel numero delle ferie e permessi che in realtà non consumo né in realtà vengono pagate ovviamente.
In busta c'è la voce ratei 13esima che non percepisco.
I miei CUD sono in genere di importi bassissimi tipo 4000/5000€.
Le mie domande a questo punto sono:
Pagandomi con assegno o bonifico, ma in ritardi esagerati, ed avendo buste paga diametralmente opposte alla realtà percepita, a cosa vado incontro?il mio datore di lavoro non è a rischio in questo modo?oppure il gioco dei ritardi serve a coprire la differenza degli importi?
Il mio cud certifica il reddito e dunque anche i contributi che mi vengono versati?
Il fatto di spostarmi da una società all'altra senza avvisarmi nè farmi firmare contratti è legale?
Il mio tfr è dunque compromesso?
Onestamente sono molto avvilita, non capisco perché non si riesca a trovare un modo per controllare questi datori di lavoro e obbligarli a comportarsi correttamente. Grazie.