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Salvia

Utente
Buongiorno,
sono dipendente t. indeterminato commercio.

Ho ricevuto la busta paga di luglio il 25 luglio.
Ad oggi, 1 agosto, non ho ancora visto il relativo accredito sul mio conto corrente.

Alla mia richiesta di chiarimento in amministrazione, mi sono sentita rispondere che la busta paga (il documento) è stata divulgata il 25 luglio perché poi il commercialista avrebbe chiuso per ferie, ma lo stipendio sarebbe stato accreditato a inizio del mese successivo (agosto), e che FORSE avrebbero provveduto domani (2 agosto) al pagamento.

Mi chiedo se tale pratica sia legale o comunque corretta nei confronti dei dipendenti che si vedono arrivare la busta paga, ma non concretamente il quibus in contemporanea.
Purtroppo devo anche aggiungere che mi capita spesso di dover sollecitare il pagamento dello stipendio, che in generale arriva ben oltre il 31 del mese lavorato... un po' alla carlona, senza indicazioni chiare.

Come ci si può tutelare?

Grazie
 
Buongiorno, di norma prima il consulente del lavoro elabora i cedolini - successivamente arriva il bonifico; se la distanza in termini temporali è di qualche giorno, io lascerei correre.
Ricevere il documento, anche firmandolo in calce, non significa aver ricevuto la moneta: il pagamento deve essere tracciabile, quindi senza bonifico non vi è quietanza alcuna.
Il fatto che il datore metta a disposizione del dipendente la busta qualche giorno prima, è utile anche al dipendente per verificare eventuali anomalie... vedi tu
 
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