Riferimento: bozza nuova finanziaria
Cari utenti anche se è presto per discuterne, cosa pensate della nuova finanziaria in particolare della rivoluzione che apporta sulla deducibilità degli interessi passivi? e se rimane così come enunciata cosa faranno le imprese italiane molte delle quali, in particolare piccole srl, x andare avanti utilizzano fidi bancari?
In sostanza gli interessi passivi :
1. saranno deducibili in ogni periodo d'imposta fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati e, per la parte eccedente, nel limite del 30% della differenza tra il valore e i costi della produzione, cioè degli aggregati A) e B) del conto economico, senza, però, tener conto degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali;
2. la quota indeducibile sarà riportabile nei successivi periodi d'imposta, ma non oltre il quinto (il decimo, per i primi tre periodi di applicazione della nuova disciplina), se e nei limiti in cui, in tali periodi, l'importo degli interessi passivi e degli oneri assimilati di competenza, eccedenti gli interessi attivi e i proventi assimilati, sia inferiore al 30% della differenza illustrata al precedente punto 1.
Attualmente gli interessi passivi sono generalmente deducibili (nel periodo di maturazione ovvero, in relazione agli interessi di mora, nel periodo in cui sono corrisposti
Una disciplina unica in materia di interessi passivi ha, senza dubbio, il pregio della semplicità, dell’economicità e della certezza rispetto al regime attuale, la cui complessità di contabilizzazione reca incertezze applicative, che ne rendono peraltro difficile il controllo e l’accertamento da parte dell’Amministrazione.
La misura favorisce le imprese capitalizzate, con buona redditività, che hanno operato ingenti investimenti, e penalizza le imprese fortemente indebitate e poco redditizie.
Saluti.-
