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Bolla doganale con dichiarazione d'intento

Nel caso di rilevazione contabile di una bolla doganale per una importazione con emissione di dichiarazione d’intento e conseguente pagamento in dogana dei soli dazi e non dell’IVA, come si procede alla rilevazione contabile? Io sto rilevando la bolla doganale nei registri IVA indicando quale codice l’art.8 c. 1 lett c) (delle dichiarazioni di intento) come quando rilevo le fatture di fornitori senza IVA per effetto della dichiarazione d’intento ricevuta. Successivamente rilevo la fattura del fornitore estero (art. 8 importazioni) e quella dello spedizioniere che ha anticipato i dazi.
Ho un dubbio in merito al fatto che nei registri Iva non venga riportato alcun importo Iva né a credito né a debito mentre in bolla doganale viene riportata l’IVA con segno + e -, così come nella fattura dello spedizioniere. Ovviamente l’imponibile della bolla doganale viene considerato ai sensi della riduzione del plafond disponibile. Cosa ne pensate?
GRAZIE
 
1) Registrazione bolla doganale

Dazi doganali (costo) a Dogana (Fornitore)
Operazione non imponibile ai sensi dell'art. 8 c. 1 lett. c) DPR 633/72

2) Registazione fattura fornitore estero
Merci c/acquisti import a Fornitore estero

3) Registrazione fattura spedizioniere
Anticipo dazi (credito) a Fornitore

4) Giroconto
Dogana (fornitore) a Anticipo dazi (credito)

Dovrebbe quadrare tutto.
Esatto, l'importo di cui alla bolla doganale va a ridurre il plafond disponibile.
Ciao.
 
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