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biglietti ATAC

F

franca

Ospite
<HTML>Ho una piccola attività di servizi strutturata come s.r.l. e ho aderito ad una iniziativa dell'ATAC di Roma (servizi di autobus pubblici) detta PUNTO AMICO per cui possiamo vendere ai nostri clienti i biglietti auto senza alcun guadagno ma solo per rendere un servizio , essere pubblicizzati sul sito e incrementare il numero delle persone che entrano nel nostro locale.
Il mio commercialista mi dice che dobbiamo emettere scontrino fiscale per ogni biglietto venduto comprendendo l'Ival 20% ( sinceramente non ho mai visto una cosa simile! ) per poter recuperare l'Iva della fattura di acquisto ma così aumentiamo il volume degli incassi nei corrispettivi senza peraltro guadagnare nulla. Cosa mi consigliate? Grazie.</HTML>
 
<HTML>Non ho ben capito se trattasi di vendita di biglietti Atac o tagliandi per il parheggio a pagamento, comunque :
Per la vendita di biglietti per trasporti pubblici urbani l'iva risulta essere assolta alla fonte da parte dell'esercente lattività di trasporto
art. 74 c.1 lettera e Dpr 633/72; anche per quanto riguarda la vendita di documenti di sosta relativi al parcheggio auto l'iva è assolta a monte dal gestore del parcheggio art. 8 c.2 D.Lgs 313/97.
La vendita al pubblico di questi tagliandi va comunque annotata nel registro corrispettivi, ma non incide nel volume d'affari rientrando
nell'iter dellart.74 regimi speiali iva, sicuramente eviterei di pagare
l'iva su tali vendite.</HTML>
 
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