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Beneficio prima casa imposta 2% entro 6 mesi?

alex88

Utente
Ciao a tutti.
Da qualche mese ho acquistato la casa dei miei genitori separati, che era pignorata dalla banca per mutuo non pagato. Ho pagato il debito e quindi acquistato casa.
Per l'agevolazione della tassa di registro al 2% invece che 9% mi ha detto il notaio che ho l'obbligo avere residenza nella casa che ho acquistato entro 6 mesi dall'atto, ma mia mamma è disoccupata e percepisce il reddito di cittadinanza, quindi se mi sposto nella casa che ho acquistato, perderebbe il diritto.
Si potrebbe risolvere il tutto andando io nella casa che ho acquistato e lei nella casa dove sono in fitto adesso, facendole io un contratto di subaffitto? (ovviamente se il proprietario concede).

PS: Io ho cercato un po questa cosa del termine dei 6 mesi ma non ho trovato nulla. Ho solo trovato questo documento che dice che basta avere la residenza nello stesso comune:

 
Questa dei 6 mesi mi è nuova...a meno che ci siano dei vincoli con l'asta, ma quello lo vedi tu..

Tu comunque devi pagare l'Imu 100%, o 50% se ricorrono le condizioni del comodato parenti primo grado
 
alex88,
per poter usufruire delle agevolazioni per l'acquisto della "prima casa" è necessario possedere i seguenti requisiti:
l’abitazione che si acquista deve appartenere a una delle seguenti categorie catastali:

• A/2 (abitazioni di tipo civile)
• A/3 (abitazioni di tipo economico)
• A/4 (abitazioni di tipo popolare)
• A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
• A/6 (abitazioni di tipo rurale)
• A/7 (abitazioni in villini)
• A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Altra fondamentale condizione è quella relativa al luogo in cui si trova l’immobile che si vuole acquistare.
Per usufruire dei benefici, l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.
Se residente in altro Comune, entro 18 mesi dall'acquisto l’acquirente deve trasferire la residenza in quello dove è situato l’immobile. La dichiarazione di voler effettuare il cambio di residenza deve essere contenuta, a pena di decadenza, nell'atto di acquisto.
Il cambio di residenza si considera avvenuto nella data in cui l’interessato presenta al Comune la dichiarazione di trasferimento.
 
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