beneficienza-comodato

[Antonio]

possego un rudere in collina non ma che per un mio compaesano senza casa potrebbere essere una buona dimora

se gli concedo la possibilità di utilizzarlo ed di prendere la residenza con un contratto di comodato gratuito: il mio compaesano dovrebbe intestarsi le utenze servizi (acqua-elettricità-smaltimento rifiuti)
ed inoltre l'impianto elettrico andrebbe messo a norma infatti attualmente non è presente enrgia elettrica

in conseguenza del contratto di comodato il compaesano non potrebbe vantare dei diritti

e seppoi decido magari per bisogno di disporre dell'abitazione, posso liberarmi con facilità dell'"inquilino"?

 

[alberto]

l' immobile concesso in comodato va equiparato ai fini delle imposte dirette, all' immobile a disposizione del proprietario, con la conseguenza che il comodante (cioè il proprietario) ha l' obbligo di dichiarare la rendita catastale aggiornata nella propria denuncia dei redditi.

questo per quanto riguarda le imposte.

'art. 1804 del codice civile: il comodatario può servirsene per l'uso determinato dal contratto e non può concedere ad un terzo il godimento della cosa senza il consenso....

quindi quel che può fare il comodatario è stabilito dal contratto, oltre non può andare.

In tema di durata del contratto, ai sensi dell' art. 1810 Codice civile, se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall' uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.
Il comodante inoltre ai sensi dell' art. 1809 Codice civile, in caso di urgente ed impreveduto bisogno può esigere la restituzione immediata del bene anche qualora non sia spirato il termine convenuto dalle parti di concessione in uso o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa (vedi però Cass. n. 4921 del 10-8-1988 che prevede che sia lasciato un congruo termine di preavviso al comodatario che abbia stabilito la propria abitazione nell' immobile concesso in comodato).

ciao