Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

beneficiario familiare convivente ristrutturazione edilizia, può spostare residenza?

gioninca

Utente
Salve e complimenti per la chiarezza, espongo un caso che non ho visto nel forum.
Nel 2009 abbiamo ristrutturato una casa di proprietà di mio figlio, ho portato io in detrazioni i lavori di ristrutturazione edilizia poichè mio non ha redditi, ed io ho la residenza ancora nell'abitazione. Ho l'obbligo di residenza per tutti gli anni di cui usufruisco della detrazione?
Qualcuno sa darmi risposta?
Grazie e buona giornata a tutti
 
Re: beneficiario familiare convivente ristrutturazione edilizia, può spostare residen

Lei è sposato?
Se sì, Sua moglie ha residenza diversa dalla Sua?
Saluti.
 
Re: beneficiario familiare convivente ristrutturazione edilizia, può spostare residen

Premetto che potrebbe andare incontro a contestazioni da parte dell'Ade, qualora si accorgesse che la residenza è stata spostata e mantenuta al solo scopo di fruire del beneficio, altrimenti non spettante. Avendo moglie (e presumo figli) residenti altrove, l'ufficio potrebbe infatti contestare la "qualifica" di familiare convivente, ovviamente dimostrando che il familiare non convive effettivamente nell'immobile del figlio, nonostante risulti ivi avere formale residenza.
Detto questo, rispondendo al quesito posto, ha l'obbligo di avere la residenza nell'immobile di suo figlio fintantoché Lei usufruisce del beneficio, questo per non perdere il requisito della convivenza (formale?) con suo figlio. L'Ade infatti esercita il controllo sulla spettanza o meno della detrazione per tutta la durata della stessa (10 anni), a prescindere dall'anno di imposta in cui è maturato il diritto alla fruizione.
Saluti.
 
Re: beneficiario familiare convivente ristrutturazione edilizia, può spostare residen

Premetto che potrebbe andare incontro a contestazioni da parte dell'Ade, qualora si accorgesse che la residenza è stata spostata e mantenuta al solo scopo di fruire del beneficio, altrimenti non spettante. Avendo moglie (e presumo figli) residenti altrove, l'ufficio potrebbe infatti contestare la "qualifica" di familiare convivente, ovviamente dimostrando che il familiare non convive effettivamente nell'immobile del figlio, nonostante risulti ivi avere formale residenza.
Detto questo, rispondendo al quesito posto, ha l'obbligo di avere la residenza nell'immobile di suo figlio fintantoché Lei usufruisce del beneficio, questo per non perdere il requisito della convivenza (formale?) con suo figlio. L'Ade infatti esercita il controllo sulla spettanza o meno della detrazione per tutta la durata della stessa (10 anni), a prescindere dall'anno di imposta in cui è maturato il diritto alla fruizione.
Saluti.[/QUOTE

La ringrazio, chiarissimo
 
Re: beneficiario familiare convivente ristrutturazione edilizia, può spostare residen

Premetto che potrebbe andare incontro a contestazioni da parte dell'Ade, qualora si accorgesse che la residenza è stata spostata e mantenuta al solo scopo di fruire del beneficio, altrimenti non spettante. Avendo moglie (e presumo figli) residenti altrove, l'ufficio potrebbe infatti contestare la "qualifica" di familiare convivente, ovviamente dimostrando che il familiare non convive effettivamente nell'immobile del figlio, nonostante risulti ivi avere formale residenza.
Detto questo, rispondendo al quesito posto, ha l'obbligo di avere la residenza nell'immobile di suo figlio fintantoché Lei usufruisce del beneficio, questo per non perdere il requisito della convivenza (formale?) con suo figlio. L'Ade infatti esercita il controllo sulla spettanza o meno della detrazione per tutta la durata della stessa (10 anni), a prescindere dall'anno di imposta in cui è maturato il diritto alla fruizione.
Saluti.[/QUOTE

La ringrazio, chiarissimo

Mi allaccio a questa discussione perchè tempo fa avevo posto un quesito analogo e Rocco mi rispose diversamente. Mi disse che lo status di familiare convivente deve sussistere al momento dell'inizio dei lavori e fino alla loro conclusione. Se poi nell'arco dei 10 anni si perdesse tale status (ad es per un cambio di residenza) non si sarebbe perso il diritto a beneficiare delle restanti quote di detrazioni. Adesso leggo un orientamento differente?

questa la risposta testuale di Rocco datata febbraio 2014:
Lo status di familiare convivente deve sussistere prima dell'inizio dei lavori e fino al termine degli stessi. Pertanto, il trasferimento di residenza che avviene successivamente all'esecuzione dei lavori che danno diritto al beneficio NON fa perdere l'agevolazione. Il diritto a fruire della detrazione da parte del coniuge convivente, quindi, si conserva sino al termine del periodo di fruizione (10 anni).
Saluti.
 
Ultima modifica:
Alto