Daniel De Mari
Utente
Un'azienda estera, con sede in Macedonia, vuole vendere i propri servizi di segreteria online in italia, tramite:
- Rivenditori Autorizzati
- Agenti di Commercio
Tutta lil servizio resterà all'estero, ad eccezion fatta del project manager che sarà assunto in italia e curerà il rapporto con rivenditori e agenti. E' necessario aprire una filiale in italia?
Per quel che riguarda i Rivenditori Autorizzati, l'azienda è confusa in termini di contratto e di oneri per il rivenditore. Inizialmente pensava che il rivenditore andasse a stipulare con il cliente un contratto a nome dell'azienda macedone, con compenso a provvigioni: praticamente un contratto di agenzia. Ma non è chiaro che tipo di requisiti e permessi debba avere il Rivenditore (iscrizione enasarco per esempio?)
Poichè il Rivenditore Target è il commercialista, il notaio, il consulente aziendale, sarebbe difficile proporre la rivendita in caso di requisiti troppo onerosi.
Forse meglio un contratto di rivendita con prezzi fissi al rivenditore e prezzo imposto al pubblico? (per evitare concorrenza)
- Rivenditori Autorizzati
- Agenti di Commercio
Tutta lil servizio resterà all'estero, ad eccezion fatta del project manager che sarà assunto in italia e curerà il rapporto con rivenditori e agenti. E' necessario aprire una filiale in italia?
Per quel che riguarda i Rivenditori Autorizzati, l'azienda è confusa in termini di contratto e di oneri per il rivenditore. Inizialmente pensava che il rivenditore andasse a stipulare con il cliente un contratto a nome dell'azienda macedone, con compenso a provvigioni: praticamente un contratto di agenzia. Ma non è chiaro che tipo di requisiti e permessi debba avere il Rivenditore (iscrizione enasarco per esempio?)
Poichè il Rivenditore Target è il commercialista, il notaio, il consulente aziendale, sarebbe difficile proporre la rivendita in caso di requisiti troppo onerosi.
Forse meglio un contratto di rivendita con prezzi fissi al rivenditore e prezzo imposto al pubblico? (per evitare concorrenza)