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Avviso di accertamento mancato pagamento ICI 2011

Salvo C.

Utente
Buongiorno, alla morte di mamma per successione ho il 16,66 di possesso dell'appartamento dove vive mio padre e due miei fratelli.
(Io sono sposato , vivo sempre a Palermo nel mio appartamento è sono in regola con i pagamenti)
Il comune di Palermo mi ha inviato una notifica di pagamento di € 149,00 per ICI 2011 non pagata.
Posso impugnare tale richiesta?, ho modo per evitare di pagare chiedendo detrazioni etc, etc.
Spero di essere stato chiaro .
In attesa di una vostra risposta.
Saluti. Salvo
 
Salvo C., l'atto ricevuto dal Comune per l'anno 2011 è un avviso di accertamento?
In tal caso potrai presentare al Comune, entro il termine di 60 gg dalla notifica, una istanza per autotutela con la quale chiedere detrazioni/riduzioni spettanti o addirittura l'annullamento nel caso l'imposta fosse stata regolarmente pagata o non dovuta.
 
E' da capire se l'avviso di accertamento è fondato sul fatto che il comune La ritiene soggetto passivo ICI in seguito all'acquisizione della quota del 16,66% dell'immobile per successione.
Se così fosse, l'avviso di accertamento sarebbe illegittimo poiché Lei non è soggetto passivo ICI visto che l'unico soggetto passivo ICI (ora IMU) sarebbe solo e soltanto Suo padre, il quale alla morte di Sua madre ha acquisito ex lege il diritto di abitazione ex art. 540 c.c. poiché coniuge superstite. Per completezza, poiché Suo padre risiede e dimora nell'immobile, quand'anche soggetto passivo ICI/IMU, è esentato dall'obbligazione tributaria in quanto l'immobile costituisce abitazione principale.
Il Comune pertanto dovrebbe procedere ad annullare l'atto in autotutela, vada da loro e spieghi la situazione.
Saluti.
 
Grazie per la celere risposta. Sicuramente il comune vorra' una pezza d'appoggio,
cosa mi consiglia per dimostrare che l'immobile costituisce abitazione principale ?

Saluti
Salvo C.
 
Basterebbe secondo me la residenza di Suo padre nell'immobile già prima della morte di Sua madre per il riconoscimento dell'esistenza del diritto di abitazione in qualità di coniuge superstite.
Saluti.
 
Basterebbe secondo me la residenza di Suo padre nell'immobile già prima della morte di Sua madre per il riconoscimento dell'esistenza del diritto di abitazione in qualità di coniuge superstite.
Saluti.

Rocco, giusto e aggiungo che basterebbe indicarlo all'Ufficio Tributi dell'Ente senza dover produrre alcun documento giustificativo poiché sarà compito (dovere) dello stesso verificarne la veridicità presso gli archivi anagrafici del Comune.
 
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