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Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

Buongiorno a tutti.
Ieri ricevo un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle entrate motivato dal fatto che nel 2005 sono stati omessi dei pagamenti Iva. Premetto che l'impresa per la quale lavoro era a conoscenza di un debito vs l'erario pari a 19000 euro ma l'avviso reca un importo pari a 30000 euro. Ora, analizzando vari documenti (unico 2006, f24) ho riscontrato che quel surplus pari a più di 10000 euro deriva dal fatto (oltre agli interessi e sanzioni) che in sede di dichiarazione è stato indicato un importo, sommatoria dei versamenti, acconti (VL29) maggiorato di 5000 euro rispetto a quanto l'impresa ha versato trimestralmente. Ovvero il commercialista ha indicato nel mod. unico l'importo effettivamente da pagare nel 2005 e mi risponde:" si, c'ho messo un importo maggiore, seppur non pagato, ma si mette proprio così...".
Ora, so bene che il debito esiste e dovrà essere estinto ma lui ha sempre sostenuto questo fosse pari ai famosi 19000... Se avessimo saputo di doverne pagare in più, magari ne avremmo pagato una parte e comunque era nostro diritto saperlo.
Il mio dubbio è: davvero era necessario indicare quell'importo in dichiarazione e comunque non "sapendo" neanche lui che alla fine bisognava pagarne altri 6000?
Ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione... :):confused:
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

premesso che non ho visto le carte e mi baso su ciò che scrivi (e su come riesco ad interpretarlo), sostieni:

1) che eri a conoscenza del debito IVA;
2) che pensavi fosse minore l'importo da pagare;
3) che il precedente commercialista sostiene di aver compilato correttamente la dichiarazione IVA;
4) che nutri qualche dubbio in proposito (voglio dire: sulla corretta compilazione);

tutto ciò premesso, la cosa migliore (l'unica?) è far esaminare le carte da un altro professionista per avere conferma (o meno) dei tuoi sospetti.

peraltro, ti dico subito - senza aver visto le carte - che il debito IVA è del contribuente. Se il professionista ha sbagliato la dichiarazione, al massimo sarà responsabile per le sanzioni che non avreste pagato se la dichiarazione fosse stata trasmessa correttamente ...

peraltro, se la dichiarazione è sbagliata, si può sempre farla correggere ... la tassazione deve essere quella corretta, mica una virtuale ...
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

Buongiorno a tutti.
Ieri ricevo un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle entrate motivato dal fatto che nel 2005 sono stati omessi dei pagamenti Iva. Premetto che l'impresa per la quale lavoro era a conoscenza di un debito vs l'erario pari a 19000 euro ma l'avviso reca un importo pari a 30000 euro. Ora, analizzando vari documenti (unico 2006, f24) ho riscontrato che quel surplus pari a più di 10000 euro deriva dal fatto (oltre agli interessi e sanzioni) che in sede di dichiarazione è stato indicato un importo, sommatoria dei versamenti, acconti (VL29) maggiorato di 5000 euro rispetto a quanto l'impresa ha versato trimestralmente. Ovvero il commercialista ha indicato nel mod. unico l'importo effettivamente da pagare nel 2005 e mi risponde:" si, c'ho messo un importo maggiore, seppur non pagato, ma si mette proprio così...".
Ora, so bene che il debito esiste e dovrà essere estinto ma lui ha sempre sostenuto questo fosse pari ai famosi 19000... Se avessimo saputo di doverne pagare in più, magari ne avremmo pagato una parte e comunque era nostro diritto saperlo.
Il mio dubbio è: davvero era necessario indicare quell'importo in dichiarazione e comunque non "sapendo" neanche lui che alla fine bisognava pagarne altri 6000?
Ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione... :):confused:

secondo me il "se avessimo saputo ne avremmo pagato una parte.." non sta in piedi, anzi direi che non esiste proprio .. non avete pagato manco quei 19000, nemmeno una parte di quelli, significa che non avevate i soldi o la volontà di farlo.. perchè per pagare una parte di 29000 o di 19000, potevate sempre farlo..sono cose che dite ora che vi han beccato, non avete manco fatto i ravvedimenti, non avete manco pagato gli avvisi bonari con la sanzione del 10%..
ora non avete pagato voi l'iva, l'iva l'avete incassata dal cliente e ve la siete tenuta, sanzioni interessi ed imposta sui mancati versamenti son tutte vostre, il resto, è aria fritta.
saluti
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

secondo me il "se avessimo saputo ne avremmo pagato una parte.." non sta in piedi, anzi direi che non esiste proprio .. non avete pagato manco quei 19000, nemmeno una parte di quelli, significa che non avevate i soldi o la volontà di farlo.. perchè per pagare una parte di 29000 o di 19000, potevate sempre farlo..sono cose che dite ora che vi han beccato, non avete manco fatto i ravvedimenti, non avete manco pagato gli avvisi bonari con la sanzione del 10%..
ora non avete pagato voi l'iva, l'iva l'avete incassata dal cliente e ve la siete tenuta, sanzioni interessi ed imposta sui mancati versamenti son tutte vostre, il resto, è aria fritta.
saluti

Son d'accordo.......e il fatto di aver manipolato la dichiarazione indicando dati appositamente errati? Come lo si giudica un atteggiamento del genere Alberto?
Si è trattato veramente di un errore? Mah..........il dubbio resta.
Poi, come detto giustamente da Kob, bisognerebbe vedere le carte.
Ma il punto è un altro: si è trattato di difficoltà economica oppure c'è stata proprio l'intenzione di non voler pagare l'imposta?
Ciao a tutti....buon lavoro.
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

il commercialista ha indicato nel mod. unico l'importo effettivamente da pagare nel 2005 e mi risponde:" si, c'ho messo un importo maggiore, seppur non pagato, ma si mette proprio così...".

Il mio dubbio è: davvero era necessario indicare quell'importo in dichiarazione e comunque non "sapendo" neanche lui che alla fine bisognava pagarne altri 6000?
Ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione... :):confused:


si, il commercialista ha compilato correttamente.. in dichiarazione iva vanno indicate le risultanze delle liquidazioni periodiche a credito e a debito (anche se non effettivamente pagate)

istruzioni alla dichiarazione iva

"4.2.8. – QUADRO VH – LIQUIDAZIONI PERIODICHE
SEZIONE 1 – Liquidazioni periodiche riepilogative per tutte le attività esercitate ovvero crediti
e debiti trasferiti dalle società controllanti e controllate
Righi da VH1 a VH12​
devono essere compilati da tutti i contribuenti, per l’indicazione dei dati
(IVA a credito ovvero IVA a debito) risultanti dalle liquidazioni periodiche eseguite,
comprese
le società che hanno aderito alla liquidazione dell’IVA di gruppo prevista dall’articolo 73
e dal D.M. 13 dicembre 1979, per l’indicazione dei crediti e/o dei debiti trasferiti al gruppo
durante l’anno d’imposta. Per quanto riguarda la compilazione del
rigo VH12, si precisa che
deve essere indicato il risultato della relativa liquidazione comprendendo l’ammontare dell’acconto
eventualmente versato.
L’importo da indicare nel campo “debiti” di ogni rigo del presente quadro corrisponde all’IVA dovuta

per ciascun periodo (anche se non effettivamente versata),"

ciao
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

Son d'accordo.......e il fatto di aver manipolato la dichiarazione indicando dati appositamente errati? Come lo si giudica un atteggiamento del genere Alberto?
Si è trattato veramente di un errore? Mah..........il dubbio resta.
Poi, come detto giustamente da Kob, bisognerebbe vedere le carte.
Ma il punto è un altro: si è trattato di difficoltà economica oppure c'è stata proprio l'intenzione di non voler pagare l'imposta?
Ciao a tutti....buon lavoro.

il commercialista non ha compiuto alcun errore, non ha fatto altro che compilare la dichiarazione iva indicando l'iva effettivamente dovuta anche se non pagata.
perchè avrebbe dovuto manipolare (dal quesito questo non emerge e non lo si può mettere in dubbio), che ne avrebbe ricavato..


ciao
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

Alberto, si è già proposto il momento del: eh ma tu mi devi spiegare come faccio io a pagare queste tasse? e con cosa avrei dovuto tirare a avantisecondo loro (che da come lo dice quel "loro" sembra più un "te")?
e che l'acconto pagato l'anno scorso non ha niente a che vedere con quello di quest'anno che se ha pagato tanto, pagherà prob poco di saldo ma l'acconto fa conto a sè?
e tutta quest'iva che devo pagare da dove la tiro fuori ora? dimenticando che non è mai stata sua, e che sopratutto mai ha tirato fuori i soldi per quella!
che le tasse ammazzino nessuno discute, è palese, però, miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mica sarà colpa nostra eh?!
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

Alberto, si è già proposto il momento del: eh ma tu mi devi spiegare come faccio io a pagare queste tasse? e con cosa avrei dovuto tirare a avantisecondo loro (che da come lo dice quel "loro" sembra più un "te")?
e che l'acconto pagato l'anno scorso non ha niente a che vedere con quello di quest'anno che se ha pagato tanto, pagherà prob poco di saldo ma l'acconto fa conto a sè?
e tutta quest'iva che devo pagare da dove la tiro fuori ora? dimenticando che non è mai stata sua, e che sopratutto mai ha tirato fuori i soldi per quella!
che le tasse ammazzino nessuno discute, è palese, però, miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mica sarà colpa nostra eh?!

già, e poi si domandano come mai hai osato rispondere in un certo modo a chi ti chiede di aiutarlo a fare l'unico alle 22.00 dell'ultimo giorno perchè pensava fosse facile e non voleva andare dal commercialista (che costa troppo) :(
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

il commercialista non ha compiuto alcun errore, non ha fatto altro che compilare la dichiarazione iva indicando l'iva effettivamente dovuta anche se non pagata.
perchè avrebbe dovuto manipolare (dal quesito questo non emerge e non lo si può mettere in dubbio), che ne avrebbe ricavato..


ciao


Forse avrò letto male io........ma nel post si parlava cmq del rigo VL29.
Che ne avrebbe ricavato? E chi lo sa........
Ciao.
 
Riferimento: Avviso di accertamento. Errore del commercialista?

, miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mica sarà colpa nostra eh?!

certo che lo è.. "lo volevo sapere prima " (leggasi, dicembre 2007)
"quanto ci vuole per fare una dichiarazione, è tutto nel pc due tasti e via, non ci vuole una settimana"
"gli studi di settore? cosa sono gli studi di settore?" (stessa solfa tutti gli anni, dal 1999)
"ma anche io devo pagare l'iva?"
"io in banca questo utile non ce l'ho, dove è andato a finire"?

si potrebbero scrivere libri
 
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