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Avrò diritto alla naspi?

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Giovannijojo

Utente
Buongiorno a tutti,

mi chiamo Giovanni, ho 30 anni, e di professione sono un manutentore meccanico.

Ho lavorato 7 anni per una azienda, venerdì 31 gennaio ho dato le dimissioni, rinunciano al preavviso, decisione dovuto ai troppi attriti con un altro collega. Il 10 febbraio ho iniziato un nuovo lavoro, tramite un agenzia interinale, con CCNL pulizia e multiservizi. Il contratto scadrà il 31 marzo 2020. Purtroppo non mi piace il lavoro e l’ambiente. E il contratto è un po’ una “fregatura”, perché mi vengono liquidate mensilmente ferie,permessi,festività, e quando ci saranno le vacanze non percepirò nessuna retribuzione. Attualmente sono a casa in malattia causa influenza da due settimane. Dovrei rientrare il 23 marzo.

Vorrei avere chiaro alcuni possibili scenari:

Se decidessi di comunicare che non voglio più rientrare avrei diritto alla naspi?

Nel caso dovessero farmi una proroga o rinnovo e io mi rifiuto di firmare avrei diritto alla naspi?

Scusate per la domanda trita e ritrita.

Grazie a tutti, e buona giornata
 
Giovannijojo ha scritto:
Buongiorno a tutti,

mi chiamo Giovanni, ho 30 anni, e di professione sono un manutentore meccanico.

Ho lavorato 7 anni per una azienda, venerdì 31 gennaio ho dato le dimissioni, rinunciano al preavviso, decisione dovuto ai troppi attriti con un altro collega. Il 10 febbraio ho iniziato un nuovo lavoro, tramite un agenzia interinale, con CCNL pulizia e multiservizi. Il contratto scadrà il 31 marzo 2020. Purtroppo non mi piace il lavoro e l’ambiente. E il contratto è un po’ una “fregatura”, perché mi vengono liquidate mensilmente ferie,permessi,festività, e quando ci saranno le vacanze non percepirò nessuna retribuzione. Attualmente sono a casa in malattia causa influenza da due settimane. Dovrei rientrare il 23 marzo.

Vorrei avere chiaro alcuni possibili scenari:

Se decidessi di comunicare che non voglio più rientrare avrei diritto alla naspi?

Nel caso dovessero farmi una proroga o rinnovo e io mi rifiuto di firmare avrei diritto alla naspi?

Scusate per la domanda trita e ritrita.

Grazie a tutti, e buona giornata
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Ciao hai ricevuto risposta in merito? Io sto in NASPI mi spettano quasi 2 anni, mi hanno proposto un contratto part time di 3 mesi, se do le dimissioni volontarie prima dei 3 mesi e dopo il periodo di prova perche il lavoro non mi piace ho diritto a rientrare in NASPI)
 
Ciao Giovanni, scusami ma se hai dato le dimissioni dopo 7 anni teoricamente la naspi non ti spettava.....comunque io ho 2 anni di naspi e voglio provare questo nuovo lavoro part time di 3 mesi ma ho paura che se do le dimissioni perche il lavoro non mi piace non ho diritto alla naspi ma devo aspettare la scadenza dei 3 mesi
 
Nel vecchio lavoro ho dato le dimissioni dopo 7 anni di servizio.

In questo nuovo impiego lavoravo da un mese e mezzo, a fine scadenza contratto non mi è stato rinnovato, e ho potuto percepire la naspi.

Se accetti il nuovo impiego e dai li dimissioni volontarie non avrai diritto alla naspi. Invece se vieni licenziato per giusta causa avrai diritto alla naspi.
 
Da quello che ho trovato in questo articolo sembra che se dovessi dare le dimissioni prima della scadenza del contratto di 3 mesi dovrei automaticamente rientrare in NASPI.

Il disoccupato in NASPI, dopo l'assunzione di un rapporto di lavoro a tempo determinato non superiore a 6 mesi, si vedra bloccata la sua domanda di disoccupazione d'ufficio, sulla base delle comunicazioni obbligatorie del nuovo datore di lavoro. Al termine del contratto la Naspiriprende in automatico dalla data di sospensione per il periodo residuo.
Durante la sospensione della NASPI il lavoratore può :

1) dimettersi anticipatamente dal termine previsto dalla prestazione lavorativa, senza intaccare il diritto a riprendere la disoccupazione (Fonte : circolare inps n.94 del 12/05/2015) " Si precisa che la sospensione e la ripresa della prestazione avvengono d'ufficio a che a tal fine è ininfluente l'eventuale cessazione anticipata per dimissioni del lavoratore "

2) chiedere di non prorogare il contratto al datore di lavoro e di far terminare in maniera naturale il contratto , alla scadenza prevista.

Sinceramente c'è molta confusione e io non vorrei perdere i 2 anni di naspi che mi spettano per accettare un part time di 3 mesi
 
Direi di no, che non si perde il diritto acquisito alla Naspi con il precedente licenziamento, ma la cessazione ante-tempo per dimissioni volontarie non fa percepire la NASPI nel periodo che intercorre dalla data delle dimissioni volontarie a quella originariamente prevista come fine contratto a tempo determinato. Vale a dire che nel periodo del contratto comunicato all'INPS non si percepisce Naspi, sia che tu lavori effettivamente, sia che non lavori. Ma alla fine del contratto inizialmente previsto, riprende come se avessi lavorato.
Ma ho attinto a fonti non mie, quindi sarebbe più prudente chiedere ad un CAF.
Il contratto comunque deve essere inferiore a 6 mesi e comportare una RAL inferiore a 8000 euro. Altrimenti si decade automaticamente dall'intero beneficio
Non so se ho risposto alla tua domanda
 
Ho provato a scrivere all'inps a qualche patronato ,tutti fanno riferimetno alla circolare n.94 Inps del 24/05/2015 ma chi mi ha detto una cosa e chi un altra.....addirittura il reddito mi hanno detto è quello presunto per la durata del contratto.
 
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