Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

autofattura

L

lina

Ospite
Una cooperativa ha pagato dei fitti passivi ad una società, la quale non ha provveduto ad emettere fattura. La quota pagata comprende anche l'iva dovuta.
Come devo fare per documentare i costi e recuperare l'iva a credito già pagata al fornitore?
 
vedi dlgs 471/97 art. 6 c.8 l. a
"8] Il cessionario o il committente che, nell'esercizio di imprese, arti o professioni, abbia acquistato beni o servizi senza che sia stata emessa fattura nei termini di legge o con emissione di fattura irregolare da parte dell'altro contraente, è punito, salva la responsabilità del cedente o del commissionario, con sanzione amministrativa pari al cento per cento dell'imposta [5-2], con un minimo di lire cinquecentomila, sempreché non provveda a regolarizzare l'operazione con le seguenti modalità:

a) se non ha ricevuto la fattura, entro quattro mesi dalla data di effettuazione dell'operazione, presentando all'ufficio competente nei suoi confronti, previo pagamento dell'imposta, entro il trentesimo giorno successivo, un documento in duplice esemplare dal quale risultino le indicazioni prescritte dall' articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 , relativo alla fatturazione delle operazioni;"

ciao...
 
Sembra davvero strano però. Hai chiesto alla Società? come hanno giustificato l'incasso?
 
Da quello che ho capito, dovrei ripagare l'iva?
Dove è il vantaggio per me ? Si tratta di 4000 € di iva già versati al fornitore.
Spero che qualcuno mi aiuti a uscire da questo inghippo
 
allora, telefona al fornitore e sollecita la fattura... manda una raccomandata richiedendo tale fattura.... se non ottieni nulla (magari dicendo che sei obbligata a fare come dice la legge e cioè l'autofatturadenuncia), devi fare come dice la legge in quanto sei corresponsabile in caso di controlli.
la riversi all'agenzia entrate e te la detrai...
l'agenzia delle entrate verificherà la posizione del fornitore.

purtroppo è cosi...
ciao
 
se ti può confortare.. ti aggiungo anche questo:
"Qualora, in seguito all’acquisto di merce, il fornitore non faccia pervenire la fattura, decorsi 4 mesi dall’effettuazione dell’operazione, l’acquirente deve attivare la procedura di regolarizzazione della fattura non pervenuta, presso l’Agenzia delle Entrate, che si concretizza nel pagamento dell’imposta relativa all’operazione e nella presentazione, all’ufficio competente, di un’autofattura in duplice esemplare.
Può accadere che, a distanza di mesi, la società acquirente possa ricevere la fattura del fornitore, dopo che la stessa ha già registrato la propria autofattura vistata dall’ufficio.
In tal caso, in assenza di interventi legislativi o ministeriali, sembra che il cessionario abbia diritto a detrarsi l’Iva addebitata in fattura.
In questo senso si è espressa la Cassazione, con sentenza 10646/2001. Ciò comporta che, solo ai fini Iva e senza effetti contabili (libro giornale), il cliente dovrà registrare la fattura pervenuta e procedere alla detrazione dell’imposta, in presenza dei requisiti."

ciao...

[%sig%]
 
Alto