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Atto errato del comune: chiedo l'annullamento dell'atto ma rispondono picche

rossa888

Utente
Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio su come agire contro la pubblica amministrazione che ha fatto un atto errato.
Nel 2017 il comune di Firenze mi ha cambiato residenza d'ufficio, per un "errore" di un dipendente.
Io me ne sono accorta solo vari mesi dopo. Il problema è sorto nel 2022 quando ho dovuto pagare una grossa multa per IMU non pagata.
Ho scritto già 2 PEC al comune spiegando che il loro ufficio ha fatto un errore e chiedendo di annullare l'atto, ma rispondono PICCHE.
Come posso fare per farmi valere?
Se vado dall'avvocato spendo un sacco di soldi solo per iniziare e chissà quando la storia si chiuderà...
Grazie!
 
Mi rispondo da sola: ho visto che posso chiedere al difensore civico.
Se avete altri consigli li accetto comunque volentieri... :)
 
L'ente impositore non ha obbligo di risposta.
Ciò significa che se Lei non impugna l'atto nei termini la pretesa si consolida e a quel punto Le toccherà pagare.
Saluti.
 
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