catia71
Utente
Ho una questione piuttosto spinosa. SRL cessata lo scorso anno, non c'erano debiti è stato liquidato l'ultimo bene e ripartito il residuo tra i soci. Il socio liquidatore ha ricevuto un atto di citazione in quanto poco prima della cessazione, si è trovato a dirimera una controversia con dei clienti della società che avanzavano pretese assurde e che nonostante tutta la buona volontà della società di trovare delle soluzioni, non è venuto a capo di nulla. Dopo aver atteso 5 mesi, allo scopo di non lasciare aperta la società e pagare ulteriori costi amministrativi l'ha cessata. Nell'atto di citazione si contesta che il socio liquidatore non ha dato informativa delle controversie in corso evidenziando i rischi e pertanto lo citano in quanto responsabile.
Il commercialista che ha redatto il bilancio di liquidazione sostiene che terzi che non abbiano un credito reale liquido e definito non sono creditori sociali e che rischi generici e per di più non appurati essere a carico della società non devono essere affatto inseriti in bilancio. Chi ha ragione e cosa rischia il liquidatore che era anche socio?
Il commercialista che ha redatto il bilancio di liquidazione sostiene che terzi che non abbiano un credito reale liquido e definito non sono creditori sociali e che rischi generici e per di più non appurati essere a carico della società non devono essere affatto inseriti in bilancio. Chi ha ragione e cosa rischia il liquidatore che era anche socio?