Buongiorno, sono il papà di un ragazzo del 2004 che compirà 18 anni il 3 dicembre del 2022. Da pochi giorni ha conseguito il diploma con la qualifica di operatore tecnico elettrico (istituto professionale, 4 anni di corso). Qualche giorno fa ha sostenuto un colloquio di lavoro ed il datore di lavoro era ben disposto ad assumerlo a partire da fine agosto / inizio settembre 2022 con contratto a tempo indeterminato al livello D1. Oggi ci ha contattati dicendo che lo studio di consulenza del lavoro che li segue ha sollevato la questione che il ragazzo è ancora minorenne, riguardo alla questione degli obblighi per l'antipedofilia. Lo studio ritiene infatti che il datore di lavoro sia obbligato a richiedere ai suoi dipendenti che andranno a lavorare con mio figlio minorenne i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti. A me sembra che sia una interpretazione completamente sbagliata della normativa, che obbliga il datore di lavoro che assume un lavoratore che svolgerà un lavoro a contatto costante con i minori (insegnate, bidello, allenatore professionista, ecc.) a richiedere tali certificati.
Se così fosse sarebbe praticamente impossibile assumere un minorenne se tutti i colleghi di lavoro che lavoreranno con lui dovessero dover produrre il certificato dei carichi pendenti e del casellario giudiziale.
Qualcuno potrebbe gentilmente darmi la sua opinione al riguardo.
Molte grazie.
Cordiali saluti.
Se così fosse sarebbe praticamente impossibile assumere un minorenne se tutti i colleghi di lavoro che lavoreranno con lui dovessero dover produrre il certificato dei carichi pendenti e del casellario giudiziale.
Qualcuno potrebbe gentilmente darmi la sua opinione al riguardo.
Molte grazie.
Cordiali saluti.