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Associazione in partecipazione

C

Cesare

Ospite
Buona sera a tutti,
è posssibile costituire un'associazione in partecipazione con un'impresa familiare?
grazie
Cesare
 
Intendo dire se posso concludere un contratto di associazione in partecipazione con un titolare di una ditta individuale che mi è affine di secondo grado_Oppure il lavoro viene comunque inquadrato all'interno dell'impresa familiare?
 
Dipende dalle modalità dell'apporto di lavoro (se fatto in maniera autonoma) e dal sistema di retribuzione.
L'associato in partecipazione viene retribuito con una percentuale prederminata sugli utili dell'impresa.
Il collaboratore familiare viene retribuito in base alla quantità e qualità del lavoro prestato.

B.L.
 
Nel mio caso specifico io sono affine di terzo grado col titolare dell'impresa familiare;quindi non posso partecipare all'impresa familiare.Inoltre sono anche il figlio di uno dei 2 collaboratori familiari.Posso stipulare il contratto di associazione in partecipazione?ricordo che il mio lavoro consiste in tre giorni lavorativi alla settimana quale coadiuvante nella gestione e contabilità della tabaccheria(che è l'impresa familiare) e intendo partecipare al 25% degli utili.
grz ancora x l'attenzione
 
la deduzione del compenso andra fatta sul conto economico dell impresa?grazie tante.
 
La quota spettante all'associato deve essere indicata nel conto economico, nel rispetto del criterio della competenza economica.
L'associante compila una bozza di bilancio per determinare l'utile al lordo di quanto dovuto all'associato.
Successivamente, determina l'utile spettante all'associato in base al contratto sottoscritto e, infine, contabilizza la quota spettante.
La bozza di bilancio può valere quale rendiconto da far sottoscrivere per approvazione all'associato, ex art. 2552 cod.civ..

B.L.
 
Ma l'associato che status ha? di socio o di dipendente visto che a monte c'è un'impresa familiare che divide gli utili con i coadiuvanti familiari?Non è che facendo cosi si vengono a creare 2 imprese(quella familiare e quella del titolare con l'associato)?
grz tante
 
Dovresti approfondire gli artt. 2549 e seguenti del Cod.Civ..
L'associato è un lavoratore autonomo para-subordinato ed ha i diritti previsti dalle norme già citate e dal contratto.
L'impresa rimane unica, anche nel caso dell'impresa familiare.
In particolare vedi l'art.2551 (Diritti e obbligazioni di terzi).

B.L.
 
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