MORENABORDONARO
Utente
Ciao a tutti
vorrei aprire una discussione su una situazione intricata che magari può interessare altre persone come me
Ho scoperto solo adesso che sono nella fase di FINE LAVORI che le asseverazioni al 30% e 60% fatte dal mio tecnico incaricato si sono rivelate errate a causa ad un errore in fase di stesura delle asseverazioni stesse sul sito dell'Enea.
Il Portale ENEA SuperEcobonus 110% applica in automatico il limite di 1.600 euro/kW (anziché 2.400 euro/kW) se nella pagina iniziale “Crea nuova asseverazione” alla domanda: “L’intervento rientra nei casi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) e f), del Testo Unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 Giugno 2001, N. 380”, si mette la spunta su “Sì” come da lui fatto. Questo riferimento legge riguarda la scelta fra il regime di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione se non erro. Di fatti i massimali che avevo previsto e di conseguenza le fatture emesse- essendo noi in regime di manutenzione straordinaria - , sono più alti di quelli inseriti nelle asseverazioni creando una discrepanza fra quanto asseverato (solo a livello di importi) e quanto inserito nella tabella importi (2400€/kW invece che 1600).
La procedura per risolvere questo problema prevede la stesura di un' asseverazione ex novo che vada ad annullare le asseverazioni precedenti (sal 30 e sal 60)
Tuttavia su quest'ultime si sono basate le comunicazioni di cessione del credito fin ora accettate dalla banca e come indicato dalle guide ENEA - è sempre bene chiedere riscontro all'agenzia delle entrate se l'asseverazione tecnica in questione ha prodotto effetti (es. Crediti già riscossi )
mi sembra di capire che l'iter più corretto dal punto di vista fiscale sarebbe mantenere la "vecchia asseverazione" mentre dal punto di vista tecnico rifarla. Se dovessi seguire la prima opzione ci sarebbero gli estremi per richiedere un risarcimento al tecnico (visto che comunque è coperto da assicurazione?)
vi ringrazio in anticipo per i commenti e opinioni
vorrei aprire una discussione su una situazione intricata che magari può interessare altre persone come me
Ho scoperto solo adesso che sono nella fase di FINE LAVORI che le asseverazioni al 30% e 60% fatte dal mio tecnico incaricato si sono rivelate errate a causa ad un errore in fase di stesura delle asseverazioni stesse sul sito dell'Enea.
Il Portale ENEA SuperEcobonus 110% applica in automatico il limite di 1.600 euro/kW (anziché 2.400 euro/kW) se nella pagina iniziale “Crea nuova asseverazione” alla domanda: “L’intervento rientra nei casi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) e f), del Testo Unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 Giugno 2001, N. 380”, si mette la spunta su “Sì” come da lui fatto. Questo riferimento legge riguarda la scelta fra il regime di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione se non erro. Di fatti i massimali che avevo previsto e di conseguenza le fatture emesse- essendo noi in regime di manutenzione straordinaria - , sono più alti di quelli inseriti nelle asseverazioni creando una discrepanza fra quanto asseverato (solo a livello di importi) e quanto inserito nella tabella importi (2400€/kW invece che 1600).
La procedura per risolvere questo problema prevede la stesura di un' asseverazione ex novo che vada ad annullare le asseverazioni precedenti (sal 30 e sal 60)
Tuttavia su quest'ultime si sono basate le comunicazioni di cessione del credito fin ora accettate dalla banca e come indicato dalle guide ENEA - è sempre bene chiedere riscontro all'agenzia delle entrate se l'asseverazione tecnica in questione ha prodotto effetti (es. Crediti già riscossi )
mi sembra di capire che l'iter più corretto dal punto di vista fiscale sarebbe mantenere la "vecchia asseverazione" mentre dal punto di vista tecnico rifarla. Se dovessi seguire la prima opzione ci sarebbero gli estremi per richiedere un risarcimento al tecnico (visto che comunque è coperto da assicurazione?)
vi ringrazio in anticipo per i commenti e opinioni
