Buongiorno,
sto cercando una collaboratrice domestica per mia madre. La persona che ho selezionato percepisce una pensione di invalidità (per una malattia autoimmune) di circa €280 mensili. Vorrei farle, come nei casi precedenti, un contratto di collaboratrice domestica per 12 ore settimanali con una retribuzione di €400 mensili (€ 5.000 per anno circa). La signora teme che le possano, in tutto o in parte, decurtare l'assegno e mi chiede di non registrarla. Cosa che non ho nessuna intenzione di fare. Esiste incompatibilità tra la pensione e la retribuzione da lavoro domestico? Esiste una soglia di reddito da lavoro oltre la quale scatta una decurtazione dell'assegno?
sto cercando una collaboratrice domestica per mia madre. La persona che ho selezionato percepisce una pensione di invalidità (per una malattia autoimmune) di circa €280 mensili. Vorrei farle, come nei casi precedenti, un contratto di collaboratrice domestica per 12 ore settimanali con una retribuzione di €400 mensili (€ 5.000 per anno circa). La signora teme che le possano, in tutto o in parte, decurtare l'assegno e mi chiede di non registrarla. Cosa che non ho nessuna intenzione di fare. Esiste incompatibilità tra la pensione e la retribuzione da lavoro domestico? Esiste una soglia di reddito da lavoro oltre la quale scatta una decurtazione dell'assegno?