Buonasera a tutti,
scrivo per un quesito un po' particolare.
Io sono un libero professionista in regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità di cui all’art. 27 commi 1 e 2 D.L. 98/2011.
Sono ingegnere, iscritta a INARCASSA.
Il mio compagno è invece lavoratore dipendente e abbiamo una figlia. Lui non è residente con me e nostra figlia.
Lui ha fatto richiesta dell'assegno familiare e all'INPS gli hanno detto che in tale caso (essendo lui non residente con me e nostra figlia) l'assegno (che spetta a lui) deve arrivare sul mio conto corrente.
Mi ha fatto compilare tutta una serie di moduli in cui io dichiaro quali sono stati i miei redditi in questi anni (redditi da modello unico ovviamente, regime di vantaggio).
Fin qui tutto bene, il mio unico dubbio è (a parte apparirmi assurdo tutto questo: se l'assegno spetta a lui, non capisco perché deve arrivare a me): non è che l'importo di tale assegno, che spetta a lui ma arriva a me, mi va a contribuire sulla soglia dei 30.000 euro di ricavi massimi per la permanenza nel regime?
Questo assegno dovrebbe arrivare sul mio conto il 15 di questo mese, per cui vorrei esserne certa entro quella data. Non vorrei che mi facesse sforare i 30.000, con tutto quello che comporta...
scrivo per un quesito un po' particolare.
Io sono un libero professionista in regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità di cui all’art. 27 commi 1 e 2 D.L. 98/2011.
Sono ingegnere, iscritta a INARCASSA.
Il mio compagno è invece lavoratore dipendente e abbiamo una figlia. Lui non è residente con me e nostra figlia.
Lui ha fatto richiesta dell'assegno familiare e all'INPS gli hanno detto che in tale caso (essendo lui non residente con me e nostra figlia) l'assegno (che spetta a lui) deve arrivare sul mio conto corrente.
Mi ha fatto compilare tutta una serie di moduli in cui io dichiaro quali sono stati i miei redditi in questi anni (redditi da modello unico ovviamente, regime di vantaggio).
Fin qui tutto bene, il mio unico dubbio è (a parte apparirmi assurdo tutto questo: se l'assegno spetta a lui, non capisco perché deve arrivare a me): non è che l'importo di tale assegno, che spetta a lui ma arriva a me, mi va a contribuire sulla soglia dei 30.000 euro di ricavi massimi per la permanenza nel regime?
Questo assegno dovrebbe arrivare sul mio conto il 15 di questo mese, per cui vorrei esserne certa entro quella data. Non vorrei che mi facesse sforare i 30.000, con tutto quello che comporta...