Franco20099
Utente
Salve, ho un problema che non riesco a risolvere neanche con l'aiuto del patronato, da tre anni sono convivente di fatto (con regolare contratto di convivenza come da legge 76 del 2016) registrato all'ufficio anagrafe del mio comune di residenza, ho fatto la domanda all' INPS per ottenere gli assegni familiari per la mia convivente a carico in quanto non lavora e dopo un anno di attesa l'INPS respinge la mia domanda dicendo che non ne ho diritto visto che nella mia domanda non è indicato come regime patrimoniale quello della comunione dei beni ma bensì quello di separazione dei beni... Se c'è qualcuno in grado di rispondermi vorrei sapere se è vera questa cosa o come purtroppo capita spesso che l'INPS ha applicato in modo sbagliato la circolare 84 del 2017 da loro stessi pubblicata, mi sembra quantomeno strano di non essere libero di scegliere il regime patrimoniale della mia famiglia per avere diritto agli assegni familiari, visto che anche le convivenze di fatto regolarmente registrate ne hanno diritto. Ringrazio anticipatamente chi saprà dirmi qualcosa in merito.