La società armatrice, proprietaria di navi per il trasporto di beni sia entro la Com Europea che in altri Paesi, quando acquista in Italia parti di ricambio di strumentazioni o motori già installati sulle navi, o nuovi strumenti per le navi, deve fare la dichiarazione di intento? o può semplicemente fare una dichiarazione di richiesta di acquisto in esenzione ai sensi dell'art. 8 - 8 bis ......., ed in tal caso, è necessario che i beni o servizi acquistati debbano passare attraverso la dogana? E' possibile eventualmente istituire sulle navi un registro di acquisti in esenzione? Nel caso fosse obbligatorio il visto doganale, e i beni venissero imbarcati senza passare dalla dogana, a quale sanzione si incorrerebbe?
Grazie per la risposta
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