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Applicazione iva al 10%: necessito di chiarimenti

F

Federica

Ospite
Se si fattura un intervento di risanamento di un'appartamento posto all'ultimo piano sotto il tetto (trattasi di intervento per togliere muffa e infiltrazioni e ristrutturare di conseguenza intonaco) in una casa data in affitto dove la proprietaria dice di aver diritto all'iva al 10% e non al 20%, che documenti bisogna esigere per poter fatturare con l'iva agevolata?
La sola autodichiarazione come dice la propietaria (che sostiene che in questa maniera si accolla completamente la responsabilità) o anche la copia di comunicazione al comune di lavori di ristrutturazione (la proprietaria prima di farmi fare il soffitto dell'appartamento ha ovviamente fatto rifare/riparare il tetto) come sostengono altri?
E nel caso non mi volesse dare i documenti necessari posso/devo applicare iva al 20%?
Grazie.
 
devi avere la dia o concessione edilizia

responsabile dell'iva applicata è sempre il prestatore del servizio

dalla dia o concessione edilizia si vede se ha diritto o meno al 10% se son interventi lett c d e art.31 l.457/78, dal

pertanto questo ti deve dare e se non te lo da, si attacca, iva 20

saluti
 
A proposito di iva al 10% .... nel mio appartamento di cui sono proprietaria e nel quale risiedo ho rifatto i bagni.
Posso richiede all'idraulico l'applicazione dell'iva al 10% ai sensi art. 31 par. B legge 457/1978?
 
Gentilissimo Alberto, avrei ancora un chiarimento da chiedere.
La nuova finanziaria (se non ho capito male) prevede l'applicazione dell'iva al 10% per manutenzioni ordinarie e straordinarie dal 01/10/2006.

I miei dubbi:
1) Visto che dovrei fatturare in settembre l'iva dovrebbe comunque essere al 20% (dia o non dia)?

2) Se aspetto a fatturare il servizio a ottobre per poter applicare il 10% di iva e trattasi di manutenzione ordinaria (e non straordinaria) occorre comunque la dia? (Nel senso la dia si fa anche per manutenzioni ordinarie? Se no che documento mi deve produrre per avere questa benedetta iva al 10%?)

3) Mi ha pagato con un assegno (che non ho naturalmente incassato essendo datato settembre).
Se lo incasso naturalmente devo fatturare a settembre e addio discorso iva al 10%?

Grazie infinite dell'aiuto, siete utilissimi!!!
 
se è datato, come dici, settembre, la fattura va per forza emessa a settembre, quindi iva 20%

ciao
 
Scusami Alberto ma se non incasso l'assegno e glielo restituisco e aspetto ottobre a fatturare posso farlo con iva al 10%?
(Non tanto per andargli incontro quanto perchè ho capito che l'iva al 20% proprio non la vuole... pensa che non voleva nemmeno la fattura per non pagare l'iva (stendiamo un velo pietoso)... il mio problema principale è di non applicare un'aliquota errata e andare incontro a sanzioni ma anche di incassare il totale della fattura iva compresa e visto che non ne vuole sentire parlare di iva al 20% aspetterei a fatturare in ottobre altrimenti dovrei andare in causa per incassare la differenza... (chissa mai se la vedro' a questo punto)...

Mi confermeresti se nella nuova finanziaria l'aliquota iva al 10% è applicabile anche su manutenzioni ordinarie?

Se aspetto a fatturare il servizio a ottobre per poter applicare il 10% di iva e trattasi di manutenzione ordinaria (e non straordinaria) occorre comunque la dia? (Nel senso la dia si fa anche per manutenzioni ordinarie? Se no che documento mi deve produrre per avere questa benedetta iva al 10%?

Basterebbe a questo punto una sua dichiarazione dove mi richiede l'iva al 10% in quanto dichiara sotto la sua responsabilità che trattasi di lavori di restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia in base alla L. 457/78 art. 31 comma 1 lettere b) c) e d) convertito dal DPR 388/01 art. 3 comma 1 lettere b) c) d)? (è questo l'articolo?)

Grazie infinite davvero e scusami tanto ma l'argomento è veramente complicato
 
Non è contenuto nella nuova finanziaria, bensì nella manovrina d'estate (art. 35 comma 35-ter. La proroga ha validità all'1/10/2006 el 31/12/2006.
Ciao

[%sig%]
 
Innanzitutto grazie infinite a tutti... perdonate la mia somma ignoranza, vorrei andarmi a leggere bene bene questo art.35 comma 35-ter mi direste gentilmente il numero del decreto e l'anno di emissione cosi me lo cerco? (ho praovato a cercarlo così ma non lo trovo)

Grazie ancora davvero.
 
legge 457 1978 art. 31
31. (Definizione degli interventi).
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente sono così definiti:
a) interventi di manutenzione ordinaria, quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) interventi di manutenzione straordinaria, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonchè per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) interventi di restauro e di risanamento conservativo, quelli rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
d) interventi di ristrutturazione edilizia, quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistemativo di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti;
e) interventi di ristrutturazione urbanistica, quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso mediante un insieme sistematico di interventi edilizi anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
Le definizioni del presente articolo prevalgono sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi. Restano ferme le disposizioni e le competenze previste dalle leggi 1° giugno 1939, n. 1089 , e 29 giugno 1939, n. 1497 , e successive modificazioni ed integrazioni.


ciao
 
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