Chiara Lucia R.
Utente
Salve, volevo chiedere delucidazioni in merito ad un problema uscito fuori - dopo parecchi anni - con la commercialista.
Io e mia sorella abbiamo ereditato circa 13 anni fa due appartamenti senza fare all’epoca la divisione dei beni visto che entrambi i locali erano già “assegnati”. Mia sorella ha il suo ed io il mio.
Entrambi gli appartamenti sono affittati uso ufficio con regolare contratto registrato presso l’agenzia delle entrate, mia sorella incassa il 100% dal suo inquilino e io il 100% dal mio (no cedolare).
Questione TASSE: malgrado la comproprietà mia sorella ha sempre pagato le tasse sul 100% dei suoi ricavi, questo perché la sua commmercialista gli ha attivato in dichiarazione il “caso speciale 5”.
Anch’io ho pagato le tasse sul 100% dei miei ricavi tramite il “caso speciale 5” ma questo però, cosa uscita in questi giorni, è stato fatto fino alla dichiarazione del 2021.
In altre parole la mia commercialista ha sbagliato le dichiarazioni del 2022 e del 2023 non attivando il “caso speciale 5”, in questo modo le imposte NON sono state calcolate sul 100% degli incassi da affitto bensì sul 50% (la ragazza che mi faceva la dichiarazione diceva che pagavo meno perché vantavo crediti!).
Va detto anche che nelle rispettive dichiarazioni, sia mia che di mia sorella, i commercialisti hanno inserito “Utilizzo 9” nella casella corrispondente all’appartamento affittato dall’altro comproprietario (in altre parole sulle mie dichiarazioni l’immobile di mia sorella risulta sfitto e viceversa!).
Ora però per mettermi in regola dovrò sborsare parecchi soldi tutti insieme. Premetto che il contratto d’affitto (6+6) scade a dicembre 2025.
Come converrebbe muoversi? Va saldato tutto e subito con dichiarazione integrativa/ravvedimento operoso o esistono altre vie? Lo chiedo perché tra IMU pagato stamattina e dichiarazione 2024 che ancora non so a quanto ammonti sono un po’ in difficoltà.
Grazie in anticipo e scusate la lungaggine
Io e mia sorella abbiamo ereditato circa 13 anni fa due appartamenti senza fare all’epoca la divisione dei beni visto che entrambi i locali erano già “assegnati”. Mia sorella ha il suo ed io il mio.
Entrambi gli appartamenti sono affittati uso ufficio con regolare contratto registrato presso l’agenzia delle entrate, mia sorella incassa il 100% dal suo inquilino e io il 100% dal mio (no cedolare).
Questione TASSE: malgrado la comproprietà mia sorella ha sempre pagato le tasse sul 100% dei suoi ricavi, questo perché la sua commmercialista gli ha attivato in dichiarazione il “caso speciale 5”.
Anch’io ho pagato le tasse sul 100% dei miei ricavi tramite il “caso speciale 5” ma questo però, cosa uscita in questi giorni, è stato fatto fino alla dichiarazione del 2021.
In altre parole la mia commercialista ha sbagliato le dichiarazioni del 2022 e del 2023 non attivando il “caso speciale 5”, in questo modo le imposte NON sono state calcolate sul 100% degli incassi da affitto bensì sul 50% (la ragazza che mi faceva la dichiarazione diceva che pagavo meno perché vantavo crediti!).
Va detto anche che nelle rispettive dichiarazioni, sia mia che di mia sorella, i commercialisti hanno inserito “Utilizzo 9” nella casella corrispondente all’appartamento affittato dall’altro comproprietario (in altre parole sulle mie dichiarazioni l’immobile di mia sorella risulta sfitto e viceversa!).
Ora però per mettermi in regola dovrò sborsare parecchi soldi tutti insieme. Premetto che il contratto d’affitto (6+6) scade a dicembre 2025.
Come converrebbe muoversi? Va saldato tutto e subito con dichiarazione integrativa/ravvedimento operoso o esistono altre vie? Lo chiedo perché tra IMU pagato stamattina e dichiarazione 2024 che ancora non so a quanto ammonti sono un po’ in difficoltà.
Grazie in anticipo e scusate la lungaggine