Salve, ho già posto questo quesito ma vorrei maggiori chiarimenti. Allora...l' apertura del conto della banca risulta errata. Ho controllato tutti i movimenti del 2009 e ho trovato gli errori. Il primo è l'importo di un assegno addebitato con un centesimo in più. Il secondo errore è che non è stato registrato l'addebito di un f24. Il terzo errore è che le competenze trimestrali sono state registrate due volte nel secondo trimestre. Alla luce di tuttio ciò il saldo bancario di apertura al 2010 non è giusto. Chi mi aiuta con le scritture?? come faccio a sistemare il saldo?? Grazie conto su di voi
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Apertura sbagliata
- Creatore Discussione DAISI
- Data di Inizio
Riferimento: Apertura sbagliata
Aggiungo una piccola precisazione (scusate, non so se sia stato effettuato anche questo controllo nel bilancio 2009 e quindi il la mia precisazione potrebbe essere del tutto superflua quando non fuorviante)
Noi in studio abbiamo le registrazioni in due tempi:
1) registriamo il componente di reddito e il debito verso lo stato (o INPS o altri enti)
2) registriamo il pagamento quando questo avviene
Se non è stato registrato in contabilità, nel 2009, il pagamento di un F24, addebitato nel c/c bancario, bisognerebbe controllare se è stata effettuata la registrazione a debito di quell'F24 verso l'Erario o INPS o altri enti.
Se è stata effettata (parlo del 2009) avremo nel mastrino del debito verso l'Erario un valore in avere, di importo pari al debito di quell'F24.
Se è così allora non bisogna interessare un conto del PP, come quello suggerito, delle sopravvenienze, che va benissimo negli altri casi, ma semplicemente stornare il debito già registrato.
Quindi avremo Erario INPS ecc c/xxxxx (è un conto numerario che sta nel passivo, in cui dovremmo aver trovato la registrazione, SE effettuata, naturalmente) a Banca c/c
Nel caso non fosse stato registrato nel 2009 il componente di reddito (ahimé) e il relativo debito la via della sopravvenienza (che non è di competenza e sarà, penso, inevitabilmente indeducibile nell'es. 2010) è l'unica praticabile.
Tutto ciò si riferisce al caso di tributi che costituiscono costi, naturalmente.
Aggiungo una piccola precisazione (scusate, non so se sia stato effettuato anche questo controllo nel bilancio 2009 e quindi il la mia precisazione potrebbe essere del tutto superflua quando non fuorviante)
Noi in studio abbiamo le registrazioni in due tempi:
1) registriamo il componente di reddito e il debito verso lo stato (o INPS o altri enti)
2) registriamo il pagamento quando questo avviene
Se non è stato registrato in contabilità, nel 2009, il pagamento di un F24, addebitato nel c/c bancario, bisognerebbe controllare se è stata effettuata la registrazione a debito di quell'F24 verso l'Erario o INPS o altri enti.
Se è stata effettata (parlo del 2009) avremo nel mastrino del debito verso l'Erario un valore in avere, di importo pari al debito di quell'F24.
Se è così allora non bisogna interessare un conto del PP, come quello suggerito, delle sopravvenienze, che va benissimo negli altri casi, ma semplicemente stornare il debito già registrato.
Quindi avremo Erario INPS ecc c/xxxxx (è un conto numerario che sta nel passivo, in cui dovremmo aver trovato la registrazione, SE effettuata, naturalmente) a Banca c/c
Nel caso non fosse stato registrato nel 2009 il componente di reddito (ahimé) e il relativo debito la via della sopravvenienza (che non è di competenza e sarà, penso, inevitabilmente indeducibile nell'es. 2010) è l'unica praticabile.
Tutto ciò si riferisce al caso di tributi che costituiscono costi, naturalmente.
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