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apertura p iva

A

anna

Ospite
<HTML>ho aperto la partita iva come professionista nel febb del 2003 ma non ho indicato opzioni per nessun regime fiscale, (mi sono accorto dopo che c'erano dei campi da riempire x scegliere) a che regime appartengo?

premetto che avro' un reddito inferiore ai 20.000.000 di lire almeno x il 2003.


grazie.</HTML>
 
<HTML>se hai indicato € 259.000 di volume di affari sei mensile e pure in contabilita ordinaria.....


se il volume di affari indicato è 10.000 €
.....probabilmente ...conveniva.....il regime agevolato ex art. 13 L. 388 2000</HTML>
 
<HTML>il guaio e che non ho indicato nulla come volume affari presunto.
e ora?

quindi sarei semplificato e che registri dovrei avere? (sono un ingegnere)


grazie</HTML>
 
<HTML>Nei nuovi modelli in vigore dal 2003 non figurano più i campi per esprimere opzioni o revoche.
Solo a consuntivo, all'atto della dichiarazione iva(unico) devi darne comunicazione, fermo restando che in mancanza di comunicazione resterà valida comunque la scelta operata. Ciò è coerente con la disciplina introdotta in materia fiscale dal dpr. n. 442/97, secondo cui le scelte el contribuente si desumono dal comportamento tenuto di fatto.
Relativamente alla contabilità, i professionisti, dal 1.1.1997 qualunque sia il volume d'affari possono tenere la semplificata. I registri da tenere sono:
1)registro acquisti;
2)registro onorari;
3)registro incassi e pagamenti(questo registro lo puoi omettere se nei registri sub)1 e sub)2 indichi rispettivamenti i pagamenti e gli incassi);
4)registro beni ammortizzabili(questo registro non è obbligatorio, ma ti consiglio comunque di tenerlo).
Ricordati di dare comunicazione all'Inarcassa dell'inizio attività.

Ciao Salvo.
ps. UN SALUTO A GINO</HTML>
 
RE: apertura p iva per me è forfait

<HTML>Nel merito della questione ritengo invece, a differenza di quanto indicato dagli illustri colleghi che tu sia un forfettario naturale.Salvo che ne dici?</HTML>
 
RE: apertura p iva per me è forfait

<HTML>Credo proprio di sì, infatti, tale regime prevede che:
salvo opzione per il regime ordinario o semplificato, dal 1997 rientrano OBBLIGATORIAMENTE nel regime forfettario i contribuenti persone fisiche che nell'anno solare precedente hanno realizzato un volume d'affari non superiore a € 10.329,14
(£ 20.000.000), ragguagliato ad anno.
Tale normativa, va comunque coordinata con i nuovi modelli iva(inizio attività) in vigore dal 2003, che non prevedono più i campi per esprimere opzioni e revoche in sede di inizio attività, opzioni, che, pertanto, andranno effettuate solo a consuntivo, nell'unico, fermo restando, in mancanza, la validità della scelta operata(comportamento concludente). a presto</HTML>
 
RE: apertura p iva per me è forfait

<HTML>Ciao a tutti.
Ma se è vero che al di sotto dei 10.329.14 € si è in regime forfettario "naturale", perchè nei nuovi modelli IVA di inizio attività è richiesta l'indicazione di scelta del regime delle imprese minori o minime? Se fosse valido in assoluto il comportamento concludente, si sarebbe potuta dare indicazione della scelta del regime forfettario (o super-samplificato) in sede di dichiarazione annuale, così come è ora previsto, ad esempio, per la liquidazione dell'IVA (mensile o trimestrale).
Mi è sempre rimasto il dubbio che in sede di inizio attività, in mancanza dell'indicazione specifica nel modello AA9, non sia più possibile rientrare nel regime forfettario, nonostante il comportamento concludente.
Cosa ne pensate?
A presto.</HTML>
 
RE: apertura p iva per me è forfait

<HTML>insomma se mi comporto come semplificato ( con reg acq e fatture) senza indicare nulla nella dich. iva faccio bene?


poi, avendo iniziato l'attivita' nel 2003 a quando la prima dich?

e per l'iva?


grazie.</HTML>
 
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