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ancora su ristrutturazione

C

cristiano

Ospite
ciao a tutti,

pochi giorni fa ho ricevuto su questo forum la risposta positiva (rif. corte di cassazione 9150 07/07/2000) se sui lavori di finitura su un appartamento acquistato al rustico (senza abitabilità) ci fosse l'iva al 4 o al 20. La risposta è stata al 4. oggi ho provato a chiamare 2 agenzie delle entrate della mia zona (brescia) le risposte sono state:
1) no iva al 4 ma iva al 20 (se sulla DIA non fa riferimento a interventi conservativi, o di recupero)
2) no iva al 4 ma iva al 10 ("perchè è così" !!!!!!!!!!!!!!!!!)

chi mi puo' dare una risposta certa in termini di legge, se alle entrate è peggio che chiedere al primo che passa?
 
Sentenza del 07/07/2000 n. 9150 e 10142/2000
Intitolazione:
IMPOSTA DI REGISTRO - AGEVOLAZIONI VARIE - IN GENERE - Immobile in
corso di costruzione - Destinazione ad abitazione non di lusso -
Acquisto - Benefici fiscali ex art. 1 legge n.168/82 - Spettanza.

Massima:
In tema di agevolazioni tributarie, i benefici fiscali, previsti dall'art. 1 della legge 22 aprile 1982, n. 168, per l'acquisto della "prima casa", spettano anche all'acquirente di immobile "in corso di
costruzione", da destinare ad abitazione "non di lusso".(*)
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quindi se acquisto un immobile al rustico mi spettan i benefici prima casa (iva 4% o registro 3%)
poi.... tale casa non è abitabile essendo al rustico.. la devo finire....

I benefici previsti per la prima casa assumono carattere di specialità rispetto alla disciplina generale che regola l'imposta iva.

la rm. 164/e 30/10/1998 stabilisce che un fabbricato distrutto dal sisma e poi ricostruito per l'avente diritto si applica l'aliquota 4%

le agevolazioni prima casa iva 4% spettano se me la costruisco e in presenza di determinati requisiti vedi anche la circolare 1/e 02/03/1994;

le agevolazioni iva 4% mi spettan pure se la amplio.... rispettando le condizioni previste... (nota II-bis art. 1 tariffa allegata al dpr 131/86)(cm 30/11/2000 n. 219).

ora se io mi compro na casa al rustico... e me la devo finire... e per sta casa ho diritto alle agevolazioni prima casa e se al termine di detti lavori di completamento la casa rispetta i requisiti per non esser considerata di lusso.. ecc ecc ecc.. ma mi dovrebbero spiegare perchè non ho diritto al 4% sui lavori da effettuare per la finitura...

se la costruisco mi spetta, se la amplio mi spetta.... se la acquisto al rustico e mi tocca finirla... mi spetta o no... è costruzione o no.. io direi di si.


se detto appartamento cmq non è la tua prima casa cosi come definita dalla legge, ovvio che il 4% non ti spetta.... se mai il 10% se son interventi che rientran nell'art. 31 lett. C - D L.457/78.

ciao....
 
ehm, essendo nella tua zona, sarei curioso di sapere a quali agenzia entrate ti sei rivolto.... ehhehehh ciao
 
Anzitutto grazie alberto per avermi ri-risposto in maniera così esauriente e precisa; ora con calma me la stampo e me la leggo per bene e mi vado a recuperare tutti i riferimenti normativi.
Ora, per quanto riguarda le entrate
1. ho sentito Montichiari dove mi hanno molto sbrigativamente detto che è al 10% perché è una ristrutturazione (che poi, l’iva al 10 sulle ristrutturazioni non è stata confermata per l’anno 2004, o sbaglio)
2. chiamo Brescia (0302972711) e in maniera abbastanza incerta il funzionario mi dice:
se sulla DIA risulta si faccia rif. specifico alla 457 (“ tipo risanamento conservativo…”) è il 4%, altrimenti se è un sopralzo è al 20% (ma, dico io, la 457 comprende anche la sopraelevazione, no???)
Alla fine credo che la sostanza sia che per me è di CERTO UNA PRIMA CASA!!! Ma, sai, tra le altre cose non vorrei mai che domani mi viene in casa qualche personaggio frustrato che mi venga a contestare una qualche rettifica ex art.26........
Ci penserò, comunque grazie ancora per il chiarimento.
 
domanda: ma la DIA o concessione edilizia di cui sei in possesso.... cosa riporta? per cosa è stata rilasciata?
 
Livorno 04/02/04


Ho presentato mesi addietro, in qualità di tecnico incaricato, denuncia di inizio attività per "interventi di risanamento conservativo" riguardante il risanamento/rifacimento dell'intero tetto del condominio in cui abito e anche per sistemazione delle pareti del vano scala condominiale. Si precisa che l'edificio in questione ricade in zona storica e ovviamente,in ottemperanza alle norme di regolamento urbanistico, gli interventi vanno eseguiti nel rispetto degli aspetti formali, tipologici e dei materiali.
In attesa dell'inizio lavori (previsto nel mese di marzo p.v.) ho provveduto alle necessarie informazioni a riguardo dell'applicazione dell'iva che nella fattispecie( risanamento conservativo) risulta essere del 10%, come confermato dalla agenzia delle Entrate di Livorno a cui mi sono rivolto e da una apposita circolare del ministero delle finanze apparsa l'anno scorso.
Ciò nonostante l'impresa a cui è stata affidato l'appalto sostiene che l'iva da applicare è del 20% in quanto la finanziaria 2004 non ha prorogato l'agevolazione al 10% inoltre perchè secondo sue interpretazioni dell'art. 31 della l. 457/78 gli interventi di cui sopra non ricadrebbero nel risanamento conservativo.
Chiedo se è giusta l'interpretazione fornita dall'impresa e se può opporsi alla applicazione dell'iva al 10%, tenuto conto che sono anche l'amministratore del condominio chiedo inoltre cosa posso fare per poter meglio assicurare e tranquillazare l'impresa. Ciao da ing. Alfonso Rescigno
 
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