francesca.
Utente
Ho un piccolo dilemma…non è la mia materia e forse mi sfugge qualcosa che non trovo sui libri:
• il bilancio civilistico termina con un risultato ante imposte di 100 perché l’ammortamento dell’avviamento viene applicato al 10% in base a disposizioni del cda.
• il commercialista riprende la parte eccedente dell’ammortamento che è previsto in 18 anni in base alle regole fiscali
• dovrà tenere traccia che queste cifre (riprese nei 10 anni) le dovrà portare in detrazione dall’11° anno al 18° (mi auguro sia così), poiché sul registro cespiti l’ammortamento terminerà al 10°anno.
Visto che molti di voi conoscono bene le normative…riuscite a farmi capire dov’è il vantaggio. Non era più semplice e corretto praticare l’ammortamento consentito fiscalmente senza fare ripresa alcuna? Quale può essere il vantaggio di avere un risultato civilistico più basso?
La risposta del commercialista è stata:
Un conto e’ come mi comporto io civilisticamente, osservando le regole del codice civile/direttiva CEE
Un’altra e’ comportarmi secondo le regole FISCALI del DPR 917/86 (Tuir)
Grazie per l'aiuto...
p.s.: fosse stato l'avvocato avrei potuto rispondere "La pago anche per darmi delle risposte"...ma è un socio e quindi le mie risposte le devo cercare altrove.
• il bilancio civilistico termina con un risultato ante imposte di 100 perché l’ammortamento dell’avviamento viene applicato al 10% in base a disposizioni del cda.
• il commercialista riprende la parte eccedente dell’ammortamento che è previsto in 18 anni in base alle regole fiscali
• dovrà tenere traccia che queste cifre (riprese nei 10 anni) le dovrà portare in detrazione dall’11° anno al 18° (mi auguro sia così), poiché sul registro cespiti l’ammortamento terminerà al 10°anno.
Visto che molti di voi conoscono bene le normative…riuscite a farmi capire dov’è il vantaggio. Non era più semplice e corretto praticare l’ammortamento consentito fiscalmente senza fare ripresa alcuna? Quale può essere il vantaggio di avere un risultato civilistico più basso?
La risposta del commercialista è stata:
Un conto e’ come mi comporto io civilisticamente, osservando le regole del codice civile/direttiva CEE
Un’altra e’ comportarmi secondo le regole FISCALI del DPR 917/86 (Tuir)
Grazie per l'aiuto...
p.s.: fosse stato l'avvocato avrei potuto rispondere "La pago anche per darmi delle risposte"...ma è un socio e quindi le mie risposte le devo cercare altrove.