attualmente, l'avviamento iscritto in bilancio è deducibile, in ciascun esercizio, in misura non superiore ad un decimo (prima del 01/01/1998 era un quinto).
il periodo di 10 anni costituisce il periodo minimo della durata dell'ammortamento.
è possibile adottare un periodo più lungo, e quindi dedurre quote di amm.to inferiori ad un decimo del valore complessivo dell'avviamento iscritto in bilancio.