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Amministratore Unico con busta paga ma senza stipendio

stifax

Utente
Buongiorno, sono amministratore unico di una srl di proprietà di una Holding che non ha mai versato i capitali sociali. Ad oggi la srl per la quale lavoro non ha mai emesso fattura. Il commercialista della holding è sfuggente. L'azienda è praticamente ferma, ma io ho ricevuto regolarmente le buste paga. Buste paga che non possono essere saldate in quanto l'unico conto corrente attivo (qonto banca online) è vuoto. Inoltre io non posso effettuare operazioni quali richieste di fido o finanziamenti o quant'altro perchè le banche chiedono la firma del titolare effettivo che è il proprietario della holding che non autorizza operazioni.
Ho diritto a richiedere lo stipendio tramite ispettorato quando in realtà dovrei essere io a pagarmelo?
Grazie
 
buongiorno, situazione che definire nebulosa è un complimento:

sono amministratore unico di una srl di proprietà di una Holding che non ha mai versato i capitali sociali.
alla costituzione della srl c'è obbligo diversare almeno il 25% del capitale sottoscritto...

Ad oggi la srl per la quale lavoro non ha mai emesso fattura
L'azienda è praticamente ferma
se è inattiva, come mai ti contabilizzano le buste paga? se non ha emesso fatture di vendita ma ha costi, l'azienda chiude in perdita e, da quel che scrivi al punto precedente, non si sa che capitale sociale abbia...?

Inoltre io non posso effettuare operazioni quali richieste di fido o finanziamenti o quant'altro perchè le banche chiedono la firma del titolare effettivo che è il proprietario della holding che non autorizza operazioni.
quando sei stato nominato amministratore unico, ti è stata conferita delega x apertura c/c e richiesta fidi? Il socio non mette bocca sulla normale amministrazione aziendale - se non soddisfatto si convoca l'assemblea dei soci e si rimuove l'amministratore...
Ho diritto a richiedere lo stipendio tramite ispettorato quando in realtà dovrei essere io a pagarmelo?
a mio parere sì, con tutti i dubbi che precedono quest'ultima risposta... hai cedolino quindi sei assimilato ad un dipendente
 
Stupisce la leggerezza con cui si affrontano situazioni del genere.... l' unica preoccupazione è lo stipendio...poi si trovano a dover rispondere da amministratore delle malefatte di altri e si chiedono il perché...
Vediamo che scrive il diretto interessato... di norma le "teste di legno" sono ultra ottantenni nullatenenti... boh?
 
alla costituzione della srl c'è obbligo diversare almeno il 25% del capitale sottoscritto...
sono 100.000 di capitale sociale e non è stato versato nulla.
se è inattiva, come mai ti contabilizzano le buste paga? se non ha emesso fatture di vendita ma ha costi, l'azienda chiude in perdita e, da quel che scrivi al punto precedente, non si sa che capitale sociale abbia...?
alla camera di commercio risulta attiva ma non ha emesso fatture perchè i contratti non sono andati a buon fine.
quando sei stato nominato amministratore unico, ti è stata conferita delega x apertura c/c e richiesta fidi? Il socio non mette bocca sulla normale amministrazione aziendale - se non soddisfatto si convoca l'assemblea dei soci e si rimuove l'amministratore...
no, nessuna delega e il consiglio di amministrazione della holding è completamente cambiato e non ho ricevuto nessuna comunicazione.

Grazie per le risposte
 
Ultima modifica:
Stupisce la leggerezza con cui si affrontano situazioni del genere.... l' unica preoccupazione è lo stipendio...poi si trovano a dover rispondere da amministratore delle malefatte di altri e si chiedono il perché...
C'è chi si chiede il perchè e invece chi come Lei giunge subito a conclusioni senza chiederselo.

Innanzitutto l'unica preoccupazione non è lo stipendio, ma lo stipendio è la soluzione per arrivare probabilmente ad ottenere del credito per coprire le spese affrontate.
Ho detto che l'azienda non ha mai fatturato ma non ho detto che non ci sono state spese da parte sua o mie personali. Ci sono affitti da pagare, bollette e tasse.

Qui malefatte non ce ne sono state. Semplicemente tante chiacchiere nel vuoto da parte del proprietario della holding che con 4 società si sta comportando correttamente perchè fruttano soldi (intendo 6 milioni di euro di fatturato in un anno), mentre per altre 6 del gruppo si sta comportando come descritto.

Ora stavo preparando le dimissioni da amministratore ma prima vorrei coprire quelle spese che mi sembra corretto coprire. Se potessi farlo con le buste paga ne sarei felice, oppure scelgo di dimettermi e fregarmene? Non la vedo una soluzione corretta.

Grazie
 
sono 100.000 di capitale sociale e non è stato versato nulla.

alla camera di commercio risulta attiva ma non ha emesso fatture perchè i contratti non sono andati a buon fine.

no, nessuna delega e il consiglio di amministrazione della holding è completamente cambiato e non ho ricevuto nessuna comunicazione.
il notaio in sede di costituzione non ha detto nulla?
l'azienda è iscritta in cciaa ma non opera, quali sono le prospettive?
che il CDA della holding sia cambiato ok, ma l'amministratore unico della srl nella pratica che poteri ha? Occorre che leggi l'atto costitutivo della srl...

Io ci vedo poco chiaro, al tuo posto prudentemente rimetterei l'incarico - per le retribuzioni boh? Non conosco quali siano le tue mansioni - quali sono i tuoi poteri - i contratti non andati a buon fine, per quali motivi? Teoricamente, se c'è un mandato con tanto di compensi deliberato dall'assemblea dei soci, non vedo problemi nel richiedere il dovuto... salvo tue eventuali responsabilità in un altrettanto eventuale "dissesto" finanziario dell'azienda.
E' tutto molto confuso ai miei occhi...
 
C'è chi si chiede il perchè e invece chi come Lei giunge subito a conclusioni senza chiederselo.

Innanzitutto l'unica preoccupazione non è lo stipendio, ma lo stipendio è la soluzione per arrivare probabilmente ad ottenere del credito per coprire le spese affrontate.
Ho detto che l'azienda non ha mai fatturato ma non ho detto che non ci sono state spese da parte sua o mie personali. Ci sono affitti da pagare, bollette e tasse.

Qui malefatte non ce ne sono state. Semplicemente tante chiacchiere nel vuoto da parte del proprietario della holding che con 4 società si sta comportando correttamente perchè fruttano soldi (intendo 6 milioni di euro di fatturato in un anno), mentre per altre 6 del gruppo si sta comportando come descritto.

Ora stavo preparando le dimissioni da amministratore ma prima vorrei coprire quelle spese che mi sembra corretto coprire. Se potessi farlo con le buste paga ne sarei felice, oppure scelgo di dimettermi e fregarmene? Non la vedo una soluzione corretta.

Grazie
Il tutto avvalora la mia tesi, stai rischiando più del semplice stipendio..
...un mio conoscente aveva accettato di amministrare una società che trattava/intermediava contratti telefonici (non so di preciso come)...si è trovato con un debito esagerato dall' agenzia entrate per ricavi non fatturati, con il commercialista e l' avvocato della capogruppo che diceva di star tranquillo che era tutto a posto, ma poi lui con la casa pignorata..
 
il notaio in sede di costituzione non ha detto nulla?
l'azienda è iscritta in cciaa ma non opera, quali sono le prospettive?
che il CDA della holding sia cambiato ok, ma l'amministratore unico della srl nella pratica che poteri ha? Occorre che leggi l'atto costitutivo della srl...

Io ci vedo poco chiaro, al tuo posto prudentemente rimetterei l'incarico - per le retribuzioni boh? Non conosco quali siano le tue mansioni - quali sono i tuoi poteri - i contratti non andati a buon fine, per quali motivi? Teoricamente, se c'è un mandato con tanto di compensi deliberato dall'assemblea dei soci, non vedo problemi nel richiedere il dovuto... salvo tue eventuali responsabilità in un altrettanto eventuale "dissesto" finanziario dell'azienda.
E' tutto molto confuso ai miei occhi...
Il tutto avvalora la mia tesi, stai rischiando più del semplice stipendio..
...un mio conoscente aveva accettato di amministrare una società che trattava/intermediava contratti telefonici (non so di preciso come)...si è trovato con un debito esagerato dall' agenzia entrate per ricavi non fatturati, con il commercialista e l' avvocato della capogruppo che diceva di star tranquillo che era tutto a posto, ma poi lui con la casa pignorata..
Grazie per le risposte.
Provvederò a lasciare la carica di amministratore e tramite uffici competenti a richiedere gli stipendi. Tra i poteri dell'amministratore non c'è nemmeno la possibilità di aprire un conto corrente senza autorizzazione del CDA della holding. Vedremo cosa accadrà
 
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