Però secondo me in questa cosa non c'è piena chiarezza... dalla circolare del Ministero del 18 maggio 2012 (pag. 43) si parla di aliquota base per la prima e seconda rata dell'acconto. Inoltre a pag. 39 la circolare dice: "Pertanto, anche nel caso in cui i comuni abbiano deliberato le aliquote e le detrazioni dell’IMU prima della scadenza del termine di pagamento della prima rata del 18 giugno (il 16 giugno cade di sabato), queste non possono essere comunque considerate definitive e tale evenienza non consente ai contribuenti di usufruire della facoltà prevista dal comma 3 dell’art. 9 del D. Lgs. n. 23 del 2011 e cioè quella di provvedere al versamento in unica soluzione dell’imposta. Infatti, non solo le aliquote e le detrazioni eventualmente deliberate dai comuni possono essere rideliberate dagli stessi enti entro il 30 settembre 2012, ma anche quelle stabilite dalla legge possono essere modificate successivamente con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, per assicurare l’ammontare complessivo del gettito previsto per il 2012."
Questo mi fa pensare che anche la seconda rata in scadenza oggi rientri nel concetto di "non definitività dell'aliquota" poichè precedente al 30.09.2012. Cautelativamente sarebbe meglio, secondo me, considerare, anche per la seconda rata di acconto, l'aliquota base independentemente dalle eventuali delibere comunali ha già avvenute di riduzione di aliquota. Poi si conguaglierà a dicembre ricalcolando l'importo a saldo con l'eventuale aliquota ridotta dal comune.
E' anche vero che non tutti la pensano così e ritengono invece possibile l'applicazione dell'aliquota ridotta, eventualmente già deliberata dal Comune, a partire già da questa seconda rata di acconto... vedi Sole 24 di oggi - Norme e Tributi pag. 4.